mercoledì 28 gennaio 2015

Twitter, LXXVI antologia. 27 gennaio. Il giorno della memoria

27 gennaio. Il giorno della memoria.


Oggi, nel giorno della memoria, io ricordo gli Ebrei sterminati con simpatia e compassione. Con la stessa compassione ricordo i Giapponesi di Hiroshima e Nagasaki, i Rom, gli omosessuali sterminati, i Romani di San Lorenzo, i tedeschi di Dresda, gli Iracheni di Bagdad, i cittadini di Belgrado, i Libici e tutti gli altri più o meno vigliaccamente  bombardati .
Ci vorrebbe una Norimberga per tutti gli assassini e i loro mandanti. Senza pena di morte però.

E’ vero che Schettino si merita una condanna. Il P. M. che l'ha chiesta insultandolo, ricordi, nel giorno della memoria, di essere a sua volta un condannato  a morte dagli dèi o dalla natura, e senza appello, come tutti noi poveri mortali del resto. Io che lo ricordo, non insulto nessuno, soprattutto se non può rispondermi.

Tsipras ha vinto grazie alla sua complicità con la realtà effettuale della Grecia. Ha vinto da oppositore di chi era in stridente contraddizione rispetto allo stato delle cose  Ora vediamo se saprà cavarsela da primo ministro. Sarà molto meno facile.

Per la presidenza della Repubblica, tra i candidati possibili, auspico Mattarella. Ricordo la sua storia e noto che ha sempre avuto e conserva a tutt’oggi una dignità di gran lunga superiore a quella degli altri rimasti in lizza.


giovanni ghiselli


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1 commento:

  1. Dare le vita o la morte è compito degli dei, trovo blasfemo credere di potersi sostituire a loro...ma,chi può scrutare i piani divini e capire per quale mano operano?
    La nostra società ha perso il senso del ruolo.Tutti fanno tutto, anche ciò che non è di loro competenza ;anche i giudici.Giovanna Tocco

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