sabato 31 gennaio 2015

Twitter, LXXVII antologia. L’elezione del Presidente della Repubblica

30 gennaio


Mi sono  schierato per Mattarella fin dal primo momento, in quanto l’uomo non è colluso né implicato in luridi affari o in giri di potere criminale, dei quali piuttosto ha sofferto.

Fin dal primo momento ho deprecato l’elezione di Giuliano Amato, il candidato di Berlusconi e della sua banda: gli eterni nemici della cultura.

Il patto del nazareno non c'è più" (Berlusconi). Meno male! Era un patto scellerato. Mattarella ha il merito di avere unito la sinistra.

L'elezione di Mattarella: un classico, in quanto discordia conciliata e angoscia risanata (nel Pd). La contesa suscitata nei confronti della banda degli eterni nemici della cultura, è la buona Eris di Esiodo.

L'economia bancaria sperpera il bene più prezioso, lo spirito dell'uomo; cerca l'utile e rende inutile la vita; per il lucro perpetra stragi e altre infamie su infamie con mani sporche di sangue..

Idiozia e falsità dei luoghi comuni: ora va di moda ripetere "sommessamente". Lo fanno spesso anche i beceri più forsennati.

Una cosa non mi piace di Mattarella e spero che me la faccia dimenticare: la guerra nel Kosovo. Ma prevalgono gli aspetti buoni. Questa volta mi unisco all’appello di Renzi perché venga eletto Sergio Mattarella come persona degna della presidenza della nostra Repubblica.

giovanni ghiselli

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