Twitter 26 marzo
Tiberio si serviva
di formule antiche per nascondere scelleratezze recenti : “Proprium id Tiberio
fuit scelera nuper reperta priscis verbis obtegere” ( Tacito, Annales, 4, 19)
Le scelleratezze
antiche e recenti compiute da mafia e politica sono ancora coperte dal segreto
di Stato
Tiberio ha finito col sollecitare e promuovere
la più spietata applicazione della lex
maiestatis: “ Nam legem maiestatis
reduxerat ( Tiberio, Annales, I,
72). Anche oggi ci sono personaggi, ambienti e situazioni che la critica non
può toccare.
tam diu paupertas vincitur è da tanto che, a detta dei politici, la
povertà è debellata.
La gente applaude ai
funerali per abitudine oramai consolidata, senza alcuna riflessione né
motivazione se non quella della scimmia che imita.
Tifano per il
defunto, come a una partita di pallone.
Renzi
e Grillo sono colti dall'euforia davanti all'abisso: come il coro in 4 tragedie
di Sofocle (Edipo re, Antigone, Aiace,
Trachinie)
Con
il voto ci saranno la "peripezia" - peripèteia - e il "riconoscimento" – anagnòrisis - della tragedia: allora si aprirà il settimo sigillo
Alle
prossime elezioni vedremo quanto consenso hanno le dramatis personae: con
il voto eripitur persona, manet res,
si strappa la maschera, rimane la sostanza
Sia
Renzi sia Grillo hanno reso protagonista il parlare, la loro parola, mentre il
fare è solo il servo di scena. Infatti ignoriamo che cosa sanno fare.
Renzi
vuole essere rassicurante, come Apollo; Grillo inquietante come Dioniso.
Insieme rappresentano la tragedia italiana.
Grillo
ha portato sulla scena l'uomo politico rivelandolo come scaltro, intrigante,
quale homunculus callidus ossia
incallito nella menzogna
Renzi
deve guardarsi dalla infinitudine (Unendlichkeit)
dei suoi discorsi e delle sue promesse. Il pensier suo, e il nostro, potrebbe annegare in quella immensità di
parole.
Casini
e Galletti, il suo palafreniere al governo sono cultori del senso comune. Il
senso comune è sempre reazionario
L'insoddisfazione
del ferroviere Moretti rappresenta il mostruoso (tò teratòdes) nella tragedia italiana, Landini lo spavenoso (tò foberòn)
La
satira di Vauro rovescia i luoghi comuni, come fa la metafora nel linguaggio.
Sono bombe atomiche mentali
La
presunzione del ferroviere milionario è tragica e pure ridicola per la fiducia
nei confronti della propria maschera che nasconde un uomo avido e incapace.
Si
parla e straparla di dare più soldi alle famiglie. Nemmeno nominano i singoli
che si avviano a diventare la maggioranza. Perfetta imbecillità dei politici
Sulla
scuola: gli insegnanti devono conoscere molti libri e non poca vita per essere
educatori.
Renzi
è un giovanotto variopinto (poikìlos)
come l'arcobaleno. Nella poikilìa ci
sono i colori, ma c'è anche confusione e indistinzione
Navi
treni aerei banche funzionano male e funzioneranno sempre peggio se non si
ripristinerà la scuola con l'educazione a verità e giustizia
Caro
Renzi, se parli con l'ambizione e senza la carità sei solo os sonans, una bocca che suona e non suona bene
L'adorazione
del profitto involgarisce e inferocisce le persone. Chiedono l'utile e rendono
la vita sempre più inutile
La
democrazia è associata alla diversità. Io sono diverso dai più e non credo a
priori che tutti i vecchi siano peggiori di tutti i giovani
Né
credo che ogni donna sia migliore di ogni uomo. Ci sono pessime e ottime
persone tra i vecchi e le vecchie tra le giovani e i giovani.
Per
oggi basta
giovanni
ghiselli