Quinta antologia del mio Twitter

16 marzo

Caro Renzi, tu hai le ali per fare voli di loquaciatà e afferrare la preda. Se vuoi che ti crescano quelle per tenerla stretta, devi parlare di meno e significare di più.

Ci sono borghesi piccoli piccoli che mandano i figli a lezione di scherma o di equitazione per atteggiarsi a genitori di Alessandro Magno

"Questo è un secolo di ragazzi, e i pochissimi uomini che rimangono, si debbono andare a nascondere per vergogna" (Leopardi).

Se qualcuno può fare qualche cosa di buono per la città, non ne viene impedito dall'oscurità della sua posizione sociale (Tucidide, II 37, 1)

Cfr. art. 3 della nostra Costituzione

Quelli che parlano per luoghi comuni hanno sempre ragione. Fazio, Vespa e compagnia bella.

Il bruto è il più tenace servo dell'assuefazione. Gli assuefatti da Fazio gli sono pure affezionati.

Il nostro dolore deriva dal distaccarci dall'armonia del cosmo. Non sentire se stesso come parte del tutto, darsi troppa importanza

Amare si associa a capire e odiare a non capire. Puoi amare il prossimo tuo come te stesso solo se lo capisci

Chi dà sempre ragione a tutti, come Fazio, non ha mai torto e insegna il servilismo. Per questo lo coprono d'oro.

L'estraneo ai luoghi comuni viene presentato come un pazzo o un disumano o un cane arrabbiato che merita la museruola.

Si sente mai dire, da destre, da sinistra o dal centro che sono stati ammazzati due poveracci in India? O che siamo debitori alla Grecia ? Eppure sono fatti reali.

A papa Francesco chiedo che preghi per i due indiani uccisi “per sbaglio”. Non li ricorda mai nessuno i poveri morti ammazzati da agenti dello Stato non etico

Ci sarà una festa quando torneranno i due fucilieri. Saranno ricevuti di nuovo da Napolitano. Non è pietà fare festa su uomini uccisi.

Le parole degli imbonitori televisivi sono vuote, diversamente dalle loro tasche, riempite proprio perché pronuncino suoni insignificanti

Fazio è un garrulo prosseneta: sulle sue labbra astute garrisce  argutamente il rondone ruffiano. Modula mollemente la voce e sogguarda con malizia facendo con gli occhi il paraninfo di se stesso.

Bandito dalla città sia quello con il quale coesiste la negazione del bello per la sfrontatezza (Sofocle, Antigone, I stasimo).

I vecchi non educano i giovani ma li scimmiottano per non sembrare inameni e autoritari

Contro la volgarità dalla quale siamo circondati abbiamo la sola difesa dei libri

I tecnicismi delle lingue vengono adoperati come una misura di polizia per rintuzzare le intelligenze. La loro bellezza viene invece ignorata dalla maggior parte delle scuole.

L’amore: il commovente abbraccio voluttuoso di chi è destinato alla putrefazione.

 Guccini è un maestro di disordinate trasgressioni.

D’altra parte ogni mattina “viva rifulge agli occhi miei la giornaliera luce delle gazzette”

giovanni ghiselli