giovedì 26 febbraio 2015

Twitter, LXXXI antologia

Biblioteche, Parlamento e scarabocchiatori-boskemata


Le biblioteche dove vado a fare conferenze non sono tetre e prive di persone vive, sepulcrorum ritu, come sepolcri, al pari di tante altre.
Sarà perché, pur usando il latino ossia l’italiano antico invece dell’inglese, dico parole vive.
Domani, 27 febbraio, alle 18, 30, sarò alla Scandellara di Bologna. Presenterò Lucrezio,

I miseri in Italia sono la maggioranza relativa che diventerà assoluta. Eppure in parlamento non c'è una factio miserorum: un partito che li rappresenti.

Nel parlamento sono rappresentati solo quelli che vogliono consacrare le abbuffate dei ganascioni oziosi, dissacrare la cultura, schiavizzare i lavoratori.

Sono per l'eguaglianza econonìca. Tutti i lavori fatti bene, con impegno serio, sono ugualmente dignitosi. Vorrei che l'unica distinzione tra gli uomini fossero i valori intellettuali

Va sostituito il lavoro alla truffa, la capacità alla raccomandazione, il diritto all'elemosina. Questa sarebbe la vera riforma

La cultura non può chiudersi nelle Accademie senza diventare asfittica. Deve radicarsi tra i lavoratori, Lo scrittore artista deve avere la prospettiva di un popolo colto che lo legge e lo ascolta. Come succedeva ad Atene con Eschilo, Sofocle, Euripide, Aristofane i quali scrivevano per gli spettatori Ateniesi del V secolo a. C. e parlano ancora a noi. Gli scarabocchiatori libreschi e i gazzettieri attuali lo fanno, quasi tutti, per compiacere il padrone che vuole dominare la plebe.  Costui quando viene accontentato, riempie la   greppia dei suoi  scribacchini. Boskhvmata (bestiame)

giovanni ghiselli


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1 commento:

  1. Concordo pienamente...ma mi sembra utopia, nel senso peggiore del termine!
    Samantha

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Il caso Vannacci e la doverosa difesa della parresia.

  Sono in disaccordo su tutto quanto dice,   scrive e forse pensa il generale Vannacci, eppure sostengo la sua libertà di parola, come...