Corifeo
Di acqua e di miele; non aggiungere vino
Edipo
E quando la terra dalla vegetazione scura abbia ricevuto queste offerte?
Corifeo
Deponendo da entrambe le mani tre volte nove ramoscelli
d’olivo devi supplicare con queste preghiere.
Edipo
Questo voglio udire: è la cosa più importante 485
Corifeo
Come noi le chiamiamo benigne, con animo benevolo
accolgano il supplice della salvezza.
Prega tu stesso o nel caso un altro al posto tuo,
con voce appena udibile senza alzarne il suono.
Poi ritirati senza voltarti. E dopo che avrai compiuto
Questo rito io potrà assisterti fiducioso 490
Altrimenti potrei avere paura per te, straniero.
L’ordine di non voltarsi era stato dato da Proserpina a Orfeo seguìto alle spalle da Euridice ( namque hanc dederat Proserpina legem, Georgica IV, 487) ma l’incauto amante , diversamente da Edipo, che obbedisce scrupolosamente, fu preso da improvvisa demenza- subita incautum dementia cepit amantem, v. 488 ),
ignoscenda quidem, scirent si ignoscere Manes (489) commenta Virgilio, perdonabile invero se i Morti sapessero perdonare. Virgilio insegna che agli ordini bisogna obbedire senz’altro se vengono dagli dèi. Il “pio” Enea infatti fugge spietatamente lontano da Didone senza nemmeno salutarla quando nel IV canto dell’ Eneide Mercurio gli appare in sogno e gli dice:
“Heia age, rumpe moras. Varium et mutabile semper-femina. Sic fatus nocti se immiscuit atrae” ( v. 569-570) su, rompi gli indugi. Cosa variabile e mutevole è sempre la donna. Detto questo si mescolò alla notte tenebrosa.
Ma lasciamo questo miserabile e torniamo a Edipo. Uomini miserabili in confronto alle loro donne si trovano in diverse tragedie di Edipo (Admeto e Giasone) per esempio. Euripide lo fa volutamente, mentre Virgilio vorrebbe rappresentare un eroe che a me non pare tale e credo anche a molti altri.
Edipo
Figlie, sentite questi stranieri abitanti qui nei paraggi?
Antigone
Abbiamo udito e tu ordina che cosa si deve fare.
Anche le figlie sono docili osservanti della scala gerarchica.
Edipo
Io non posso fare strada: sono debilitato infatti 495
nella forza e nella vista, duplice male
una di voi due vada e compia questi riti.
Credo infatti che basti una persona sola invece di molti
a pagare il dovuto, se sia disposta con animo buono.
Ma fate presto, non lasciatemi solo. 500
Ché non avrebbe la forza di muoversi
il mio corpo abbandonato e senza una guida.
Il corpo di Edipo si è debilitato ma la sua mente è potenziata.
Bologna 8 ottobre 2025 ore 19, 06 giovanni ghiselli
p. s.
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