mercoledì 8 ottobre 2025

Sofocle, Edipo a Colono, versi 481- 502 traduzione e un poco di commento.


Corifeo

Di acqua e di miele; non aggiungere vino

 

Edipo

E quando la terra dalla vegetazione scura abbia ricevuto queste offerte?

 

Corifeo

Deponendo da entrambe le mani tre volte nove ramoscelli

 d’olivo devi supplicare con queste preghiere.

 

Edipo

Questo voglio udire: è la cosa più importante 485

 

Corifeo

Come noi le chiamiamo benigne, con animo benevolo

accolgano il supplice della salvezza.

Prega tu stesso o nel caso un altro al posto tuo,

con voce appena udibile senza alzarne il suono.

Poi ritirati senza voltarti. E dopo che avrai compiuto

Questo rito io potrà assisterti fiducioso 490

 Altrimenti potrei avere paura per te, straniero.

 

L’ordine di non voltarsi era stato dato da Proserpina a Orfeo seguìto alle spalle da Euridice ( namque hanc dederat  Proserpina legem, Georgica IV, 487) ma l’incauto amante , diversamente da Edipo, che obbedisce scrupolosamente, fu preso da improvvisa demenza- subita incautum dementia cepit amantem, v. 488 ),

ignoscenda quidem, scirent si ignoscere Manes (489) commenta Virgilio, perdonabile invero se i Morti sapessero perdonare. Virgilio insegna che agli ordini bisogna obbedire senz’altro se vengono dagli dèi. Il “pio” Enea infatti fugge spietatamente lontano da Didone senza nemmeno salutarla quando nel IV canto dell’ Eneide   Mercurio gli appare in sogno e gli dice:

“Heia age, rumpe moras. Varium et mutabile semper-femina. Sic fatus nocti se immiscuit atrae” ( v. 569-570) su, rompi gli indugi. Cosa variabile e mutevole è  sempre la donna. Detto questo si mescolò alla notte tenebrosa.

Ma lasciamo questo miserabile e torniamo a Edipo. Uomini miserabili in confronto alle loro donne si trovano in diverse tragedie di Edipo (Admeto e Giasone) per esempio. Euripide lo fa volutamente, mentre Virgilio vorrebbe rappresentare un eroe che a me non pare tale e credo anche a molti altri.

 

Edipo

Figlie, sentite questi stranieri abitanti qui nei paraggi?

 

Antigone

Abbiamo udito e tu ordina che cosa si deve fare.

Anche le figlie sono docili osservanti della scala gerarchica.

 

Edipo

Io non posso fare strada: sono debilitato infatti 495

nella forza e nella vista, duplice male

una di voi due vada e compia questi riti.

Credo infatti che basti una persona sola invece di molti

a pagare il dovuto, se sia disposta con animo buono.

Ma fate presto, non lasciatemi solo. 500

Ché non avrebbe la forza di muoversi

il mio corpo abbandonato e senza una guida.

Il corpo di Edipo si è debilitato ma la sua mente è potenziata.

Bologna 8  ottobre 2025 ore 19, 06 giovanni ghiselli

p. s.

Statistiche del blog

All time1822606

Today396

Yesterday429

This month4409

Last month14471

 

 

 

 

 

 


Nessun commento:

Posta un commento