giovedì 1 ottobre 2015

Riflessioni politiche e morali del primo ottobre 2015


Domani, 2 Ottobre 2015, alle 17, presenterò l’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco nella biblioteca San Giovanni di Pesaro.

La kalokagathìa: I Greci non distinguevano la bellezza dalla bontà. La Santanché, la Pinotti e la Lorenzin non possono assimilarla né comprenderla. Per loro è cosa del tutto estranea. Sono accigliate prima di tutto con se stesse poiché non possono piacersi.
 La buffa De Micheli almeno è contenta!

La pena di morte è stata di nuovo inflitta nella democrazia che i giornalisti più servi chiamano la più grande e più bella del mondo. La condanna capitale dovrebbe diventare tabù, come l’incesto. Altrettanto la guerra. Ma in quella "democrazia" sussiste questo delitto di Stato e dopo tanti crimini privati permane la vendita delle armi a tutti.
 Il Papa ha ottenuto applausi di fatto ironici dai politici degli Stati Uniti

La nostra Costituzione, ancora non attuata del resto, segna finis aequi iuris, il limite estremo (e la fine) del diritto giusto

Quando la cultura si corrompe, le leggi anche buone funzionano come le ragnatele; trattengono solo i delinquenti piccoli e deboli.

“Un’ecologia integrale è fatta anche di semplici gesti quotidiani nei quali spezziamo la logica della violenza, dello sfruttamento, dell’egoismo. Viceversa, il mondo del consumo esasperato è al tempo stesso il mondo del maltrattamento della vita in ogni sua forma” (Papa Francesco, Laudato si’, p 230)
I piccoli gesti quotidiani possono testimoniare “una cultura della cura che impregni tutta la società” (Laudato si’, p 231)

Nel Politico, Platone fa dire allo straniero di Elea che l’arte politica regia è quella di prendersi cura dell’intera comunità umana (ejpimevleia dev ge ajnqrwpivnh~ sumpavsh~ koinwniva~, 276b).
Guidare gli uomini come fanno i pastori con gli animali, dobbiamo invece chiamarla qreptikh;n tevcnhn, tecnica dell’allevamento, non basilikh;n kai; politikhvn tevcnhn (276c), non arte regia e arte politica. Infatti il re e l’uomo politico è quello che si prende cura (ejpimevleian) di uomini bipedi che liberamente l’accettano (eJkousivwn dipovdwn, 276d ).

La perdita del latino e del greco da parte dei figli della classe dirigente, significa che sono finiti il suo ruolo e la sua funzione politica. Le toccherà quanto capitò all’aristocrazia francese alla fine del Settecento. Siamo già vicinissimi al tempo della analfabetocrazia.

Gli automobilisti in Italia hanno licenza di uccidere: fear death by car

giovanni ghiselli

il blog è arrivato a 272236 

1 commento:

  1. Peccato che non posso venire a Pesaro a sentirti, Giovanna Tocco

    RispondiElimina

Ifigenia CLVIII. Preghiera al dio Sole. Saluti alla signora e alla signorinella magiare.

  Pregai il sole già molto vicino al margine occidentale della grande pianura. “Aiutami Sole, a trovare dentro questo lungo travagli...