21
marzo, san Benedetto: Pinotti la tigre,
i due Lupi e la buona scuola sotto il tetto
La
guerrafondaia Pinotti è un incubo dal quale cerco di svegliarmi.
Nella
giovinezza dell’anno, invece di Cristo, è venuta Pinotti la tigre. Deve tornare
nel luogo che si addice alla sua feritas, mira come quella dei Fenni di Tacito (Germania, 46).
Un’altra
vittoria come quelle su Saddam e Gheddafi, e siamo spacciati.
Il
matrimonio è una istituzione contro la natura poliandrica delle donne e
poligamica degli uomini. Dico degli eterosessuali. Gli altri si sposino pure se
proprio ci tengono.
Francesca
Puglisi ieri sera ha presentato la “buona scuola” a Bologna davanti a parecchie
persone. Non è stata pessima. Tuttavia in un breve intervento ho fatto notare che con lo strapotere dei presidi, la deriva
autoritaria sommergerà le scuole. Ho avuto molti applausi. Ho aggiunto che cresceranno le raccomandazioni, gli scambi di favori, il
clientelismo, l'intercessione, il nepotismo. I licei migliori diventeranno come
le università dove si entra solo per cooptazione. Il metodo mafioso diventa
sempre sempre più istituzionale.
La
ditta Lupi e figlio è “vittima” del favoritismo. Maurizio è diventato vittima sacrificale
in favore di Luca.
La
buona scuola: La mia metodologia (nel blog a puntate) contro la nebbia di una
scuola sempre più estranea alla cultura, all'educazione e alla bellezza
Per la scuola di domani non mi do pena: basta
l’incultura e l’inefficienza della scuola odierna a rattristarmi.
giovanni
ghiselli
p. s
prossime
conferenze in favore della cultura e della scuola buona: a Pesaro il 24 e il 25
marzo, a Bologna il 26, a
Roma il 27.
il
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