C’è del marcio e ripugnante in Italia: vecchi orribili, opinionisti, giornalisti e direttori di giornali guerci di mente che approvano i massacri di bambini spacciandoli come una giusta difesa della nostra civiltà democratica, colta, umana.
A tutti costoro oppongo quanto dice Andromaca a proposito dei Greci che hanno distrutto Troia e le hanno ucciso il piccolo e indifeso figlio Astianatte:: “w\ bavrbar j ejxeurovnte~ [Ellhne~ kakav-tiv tonde pai`da kteivnet j oujde;n ai[tion;” , o Greci inventori della barbarie, perché uccidete questo bambino che non è colpevole di niente?
Aggiungo I fratelli Karamazov dove Ivan ricorda le sofferenze dei bambini e sostiene che per evitarle si deve rinunciare anche all’armonia: “ sta bene che debbano soffrire tutti, per comperare a prezzo di sofferenze l’armonia futura; ma dimmi, che c’entrano i bambini? Dimmelo per piacere! E’assolutamente incomprensibile che debbano soffrire anche loro e acquistare a prezzo delle loro sofferenze questa armonia (V, 4, p. 317)
Hanno valutato troppo cara quell’armonia e non abbiamo mezzi per pagarne a tal prezzo l’ingresso. E perciò mi affretto a restituire il mio biglietto d’ingresso. E se sono un uomo onesto, devo restituirlo al più presto possibile” (p. 319)
Bologna 10 novembre 2023 ore 9 giovanni ghiselli
p. s.
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