giovedì 30 novembre 2023

Il cellulare quale strumento dei sadici maniaci del controllo.


 

Quando dico che non ho il cellulare mi prendono per pazzo.

Ma la mia pazzia è più saggia della saggezza del mondo dei più.

Il cellulare è uno strumento di controllo, quindi di potere.

Io non voglio comandare né essere comandato e altresì non voglio  controllare né essere controllato.

Il cellulare piace a quanti lo producono e lo vendono e piace ai  sadici maniaci del controllo. Tra questi, non pochi sono i delinquenti che vogliono tenere controllate le donne, e se non ci riescono le ammazzano.

Non scrivo nulla che non sia testimoniato, come Callimaco.

 

Cito queste parole dal quotidiano “la Repubblica” di oggi:

“E sono già emersi svariati racconti di come lo studente fosse eccessivamente “possessivo”, geloso, assillante nelle chiamate anche quando l’allora fidanzata andava a un semplice concerto con la sorella e non rispondeva al cellulare” (p. 12).

 

Le sorelle sono Giulia, la ragazza con aria da bambina il cui assassinio tanto mi accora, ed Elena Cecchettion ovviamente.

Il cellulare è una rete, uno strumento della strategia dell’assassino

 

Bologna 30 novembre 2023 ore 16, 56 giovanni ghiselli.

 

p. s.

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