Il medico filantropo Gino
Strada ha rifiutato, e non per viltà.
In effetti la medicina
umanitaria ha bisogno di tale persona.
Allora chiarisco le ragioni
per eleggere alla Presidenza della Repubblica Stefano Rodotà o Romano Prodi.
Perché sono persone oneste,
che non si sono arricchite utilizzando le loro alte cariche, e perché sono
persone colte.
Onestà e cultura sono valori
da mettere in primo piano, al primo posto.
Infatti il degrado materiale
di cui oggi tanto si parla ha le sue radici nella corruzione e nell’ignoranza
della classe dirigente che ha promosso e avallato l’ingiustizia di
disuguaglianze economiche colossali, abnormi e abominevoli tra i cittadini
italiani.
Ci sono portavoce dei tre
maggiori partiti che suscitano disgusto, o, se sono molto giovani, pena, per la
loro ignoranza. L’ho detto e lo ripeto: non basta essere giovani donne, o
giovani uomini, per essere dei grandi e bravi politici come invece sostengono
gli imbecilli, convinti ripetitori di
luoghi comuni, o i furbi che contano di controllare quelle ragazze e quei
ragazzi mandati a ripetere la lezioncina imparata a memoria.
E nemmeno vanno bene le
vecchie, consumate volpi ignoranti che non sanno connettere verbo con verbo.
Sono stati fatti nomi di
candidati in confronto ai quali Napolitano figurerebbe come Platone davanti a
un analfabeta o a un’analfabeta.
Dunque raccomando ai
cosiddetti grandi elettori l’elezione di un uomo giusto e colto che rimetta in
onore, che renda desiderabili, oso dire che faccia tornare di moda l’onestà, la
cultura e l’educazione. Ora questi valori sono fuori corso, cacciati dalle
monete cattive dell’imbroglio, dell’ingiustizia e dell’ignoranza.
Se l’attuale degrado continuerà,
si aggraverà, e non funzionerà più niente: né le scuole, né gli ospedali, né i
treni, né gli aerei, né le navi, e nemmeno le banche. Infine la terra non
produrrà più frutti: agri iacent,
dice Trimalcione, il volgare liberto del Satyricon
arricchitosi a dismisura con tutti i mezzi.
Dunque
sia messo in un posto di comando, come figura emblematica ed esemplare una
persona onesta, giusta e colta.
Io oggi, secondo giorno di
votazioni, ne indico due: Stefano Rodotà e Romano Prodi.
Giovanni Ghiselli g.ghiselli@tin.it
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