venerdì 22 marzo 2024

Persone più o meno umane.


 

“Ché voler ciò udire è bassa voglia”

Con queste parole Virgilio sgrida Dante quale scolaro che si è interessato troppo a una rissa plebea tra due falsari nella decima bolgia dell’VIII cerchio dell’inferno.

Queste parole di rimprovero mi vengono in mente se mi capita di indugiare davanti a due presunti esperti periti di tutto che si contrappongono berciando ripetutamente e cercando di coprire  uno le urla dell’altro.

Questi maleducati e prepotenti vogliono dare un’immagine di forza inoppugnabile mentre fanno una ben misera figura. Purtroppo anche diverse donne fanno parte di tale categoria di beceri. Queste vogliono significare che è finita per i maschi la pacchia delle donne sottomesse.

Invero le persone sguaiate danno un’immaggine di debolezza e ignoranza. L’arrabbiatura è segno di impotenza, incoscienza e disordine mentale. Vedo la forza  piuttosto nel parlare pensato, espresso con calma e chiarezza.

Posso anche non condividere il pensiero presentato dalle parole ma  approvo l’educazione  di chi ha parlato  e  lo controbatto ricambiando il rispetto che ho ricevuto.

Anche questo  fa parte dell’umanesimo che deve essere insegnato a scuola.

Bologna 22 marzo 2024 ore 19, 06.

p. s

Aggiungerò questa breve riflessione al percorso preparato per la conferenza di lunedì. giovanni ghiselli

1 commento:

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