Le iscrizioni al liceo classico qui a Bologna sono in calo e non solo a Bologna. Questa scuola non seleziona più la classe dirigente come ai miei tempi. Decaduta è infatti tale classe dal punto di vista dell’educazione come Paideia in tutti i sensi migliori.
I docenti rimasti, se non vogliono che questa scuola sparisca, devono farsi un esame di coscienza. Il greco e il latino vanno insegnati al ginnasio come lingue, poi nel triennio anche come letteratura, storia, filosofia, storia dell’arte : opere di scrittori e artisti che sono i maestri di tutti i successivi autori della cultura europea.
Dunque bisogna indicare nei testi greci , e pure in quelli latini, le prefigurazioni di quanto scriveranno i loro discepoli e successori.
Dante che dipende da Virgilio, Ovidio, Lucano, Stazio; Machiavelli da Polibio, Livio; Shakespeare da Plutarco in almeno tre drammi; Goethe il cui Faust è incomprensibile senza la conoscenza della mitologia; Foscolo che echeggia e rinnova la classicità , Leopardi che privilegia i lirici, Joyce con il suo Ulisse novecentesco, Thomas Mann che nei suoi romanzi rappresenta il proprio tempo e gran parte della civiltà e della civilizzazione europea, Proust che risente di Botticelli, di Ruskin, e di Sofocle tra gli indagatori della psiche, per dirne solo alcuni. I grandi autori moderni sono difficilmente comprensibili se non si conoscono Omero, i lirici, i tragici greci, Erodoto, Tucidide, Plutarco, Virgilio, Seneca, Petronio, Tacito, e gli altri artisti creatori di immagini belle, di pensieri profondi, di emozioni forti, ciascuno con il proprio talento e gli strumenti dell’arte sua.
T. S. Eliot suggerisce di leggere gli autori: "with a feeling that the whole of the literature of Europe from Homer and within it the whole of the literature of is own country has a simultaneous existence and composes a simultaneous order"[1], con la sensazione che tutta la letteratura europea da Omero, e, all'interno di essa, tutta la letteratura del proprio paese, ha un'esistenza simultanea e compone un ordine simultaneo.
Bologna 19 marzo 2024 ore 1041
giovanni ghiselli
p. s.
Lunedì 25 marzo dalle 17 sarò di nuovo alla biblioteca Ginzburg di Bologna per parlare di umanesimo necessario alla pace, all’amore, all’amicizia, alla vita oltre che all’educazione. Di questa abbiamo tutti un grande bisogno. Non solo i giovani.
L’ingresso è gratuito ma bisogna prenotare il posto. 051- 466307.
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p. s.
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