Omero è “poeta sovrano” ,Tucidide legiferò sentenzia il mordace Luciano, Virgilio ha una scrittura translucida, cristallina, Dante è il padre della lingua Italiana e così via. Tutto vero, ma è pure vero che il buon Omero talora sonnecchia, Tucidide ha una visione non certo ecumenica, Virgilio è il panegirista di Augusto, Dante rinnova e rincara la superstizione demolita da Lucrezio al tempo di Giulio Cesare. Voglio dire che non dobbiamo avere soggezione nemmeno davanti ai grandi autori, nemmeno a quelli incensati dalla critica come massimi e supremi. Il nostro spirito critico deve rimanere sempre vivo e vigile.
Villa Fastiggi, 17 agosto 2025 ore 23, 21 giovanni ghiselli
Buona notte.
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