Nel quotidiano “la Repubblica” di oggi, 16
luglio, leggo : “L’amarezza di Benetton: “fin dal primo istante volevano l’esproprio”
(pagina 3).
Luciano Benetton ha 85 anni e non mi sembra
bello né buono infierire contro di lui personalmente. Però non posso non
ricordare i 43 morti causati dalla cattiva manutenzione del ponte crollato. Il
governo non poteva ignorare le responsabilità del disastro né lasciare le cose
come male stavano senza intervenire. Tutto sommato alla famiglia veneta è
andata bene. Hanno pagato non troppo per gli errori commessi, sbagli che a
persone meno importanti sarebbero costati molto di più.
Spero che l’anziano
imprenditore lo riconosca e si rassegni. Farebbe bene alla sua figura, alle sue
aziende e alla sua persona.
giovanni ghiselli
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