sabato 18 luglio 2020

Pubblicità e prostituzione. Cacce dal successo aleatorio

Come alla prostituta da trivio  è necessario truccarsi vistosamente e ripetere più e più volte i suoi tentativi di approccio per acciuffare un disgraziato, così la pubblicità deve iterare fino allo stordimento i suoi annunci menzogneri o advertisements come dicono i raffinati che non conoscono nemmeno l’italiano. La réclame più insistente e sgradevole è quella delle automobili.
Perché tanta cosmesi? Anzi, un’anticosmesi che imbruttisce e rende ripugnante l’offerta a chi possiede ancora un cuore e un cervello.
 Tali vermi che si contorcono su ami rugginosi servono all’adescamento dei poveri imbecilli.
Anche nella caccia ai miseri quattrini di costoro, il successo è cosa aleatoria. Sempre più nel frangente attuale. Che calino certi consumi non è un danno.

giovanni ghiselli

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