Come alla prostituta da
trivio è necessario truccarsi vistosamente
e ripetere più e più volte i suoi tentativi di approccio per acciuffare un
disgraziato, così la pubblicità deve iterare fino allo stordimento i suoi
annunci menzogneri o advertisements
come dicono i raffinati che non conoscono nemmeno l’italiano. La réclame più
insistente e sgradevole è quella delle automobili.
Perché tanta cosmesi? Anzi,
un’anticosmesi che imbruttisce e rende ripugnante l’offerta a chi possiede
ancora un cuore e un cervello.
Tali vermi che si contorcono su ami rugginosi
servono all’adescamento dei poveri imbecilli.
Anche nella caccia ai miseri
quattrini di costoro, il successo è cosa aleatoria. Sempre più nel frangente
attuale. Che calino certi consumi non è un danno.
giovanni ghiselli
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