Una gioventù infelice colpita
da inumana indifferenza pretende di potere affollarsi nelle discoteche. Se
queste rimangono sanamente serrate, si imbrancano nelle movide brandendo
telefonini e altri strumenti di annullamento dell’attenzione al prossimo, alla
natura, alla bellezza.
Ogni lavoro spirituale è
annichilito, ogni impiego della mente e del corpo è rivolto all’uso del
cellulare e di altri simili aggeggi dei quali neppure il nome conosco.
giovanni ghiselli
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