La politica e la scienza
carnevalizzate vogliono eliminare i divieti che tutelano la salute. Per fare
questo, operano ribaltamenti sistematici della verità celebrando, quali luoghi
tanto necessari quanto divertenti e salubri, i labirinti intasati, i mercati
gremiti, i centri commerciali affollati,
le spiagge prese d’assalto dai vacanzieri compulsivi, i ristoranti e i bar
degli aperitivi che rendono quanto meno obesi.
Come nel carnevale, dunque,
si abolisce ogni cautela, ogni regola, ogni rispetto. Non importa se questo
spalancamento delle stalle è latore di contagi nel gregge in fuga. Basta che la
regina Economia resti sul soglio dove l’hanno insediata i suoi tutori. Questa
però tiene sempre a disposizione, accanto al trono, dei sicari, i virus latori
di malattia e di morte, da inviare via via, metodicamente, tra la gente che
impazza.
Pesaro 6 luglio 2020, ore 10,
20 giovanni ghiselli
p. s. Ho preso spunti da Bachtin
Il romanzo polifonico di Dostoevskij
e da Shakespeare (Riccardo II).
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