A quanti richiedono e
invocano la libertà replico che questo bene, a partire dalla libertà di parola,
sta a cuore anche a me.
Fino a quando la libertà non
degenera nella licenza che danneggia la
vita.
Dunque non è libertà, bensì
licenza, sfruttare, contagiare, ammazzare, ferire, rubare. Certa destra che
chiede la libertà da far west di uccidere il ladro che fugge sparandogli alle
spalle o quello che si inginocchia colpendolo in testa, ora reclama la libertà
di contagiare. Le misure volte ad arginare i contagi sono ancora necessarie, e
limitare i contatti fisici tra le persone è una precauzione, una cautela che
salva le vite.
Non può rientrare nella
categoria libertà nessun maltrattamento della vita
giovanni ghiselli
p.s.
“Omnium rerum libertatem, immo licentiam, si vere dicere volumus,
desiderant " ( Tito Livio, XXXIV, 2, 14)
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