Carle van Loo, Giasone e Medea |
La tendenza all’incesto e la zoppia del tiranno. Il
monosandalismo di Giasone
Il despota teme chi gli sta sopra[1] anche solo fisicamente: "Edipo uccide il padre che, dall'alto del suo
carro, precipita allo stesso suo livello (...) Come Edipo che colpendo Laio con
il suo bastone lo fa cadere dall'alto del suo carro a terra, ai suoi piedi, Periandro
falcia e abbatte tutti coloro la cui testa supera di poco quella degli altri. E
in secondo luogo le donne. La tradizione greca fa di Periandro, modello del tiranno,
un nuovo Edipo. Egli avrebbe, in segreto, consumato l'unione sessuale con la
madre Krateia[2]
(...) Ma la tirannide, sovranità claudicante, non può procedere a lungo nel suo
successo. L'oracolo, che aveva dato via libera a Cipselo per aprirgli la porta
del potere, aveva fissato, fin dall'inizio, il termine al di là del quale la
discendenza di Labda, non diversamente da quella di Laio, non avrebbe avuto il
diritto di perpetuarsi. "Cipselo, figlio di Eezione, re dell'illustre
Corinto" aveva proclamato il dio; ma per aggiungere subito: "lui e i
suoi figli, ma non più i figli dei suoi figli"[3].
Alla terza generazione, l'effetto della "pietra rotolante" uscita dal
ventre di Labda non si fa più sentire [4].
Per la stirpe dei claudicanti, istallati sul trono di Corinto, è venuto il
momento in cui il destino vacilla, precipita, sprofonda nella sventura e nella
morte"[5].
A
proposito della zoppìa del tiranno, Periandro
era figlio di Cipselo, nato da una Bacchiade zoppa (cwlhv, V, 92 b), Labda[6],
che nessun membro di questa oligarchia dominante Corinto voleva sposare. La
sposò invece uno di origine Lapita, Eezione il quale, siccome non nascevano
figli, andò a interrogare l'oracolo di Delfi. La Pizia rispose che Labda era
già incinta e avrebbe partorito un masso rotondo[7]
che si sarebbe abbattuto sui governanti punendo Corinto.
Zoppicante
è anche the bloody king (IV, 3), il re sanguinario di Shakespeare, Riccardo III il quale si presenta
dicendo di essere: "so lamely and
unfashionable/That dogs bark at me, as I halt by them "(I, 1), così
claudicante e goffo che i cani mi latrano contro quando gli passo vicino
arrancando.
E' questa una zoppia che rende malata tutta la sua
terra
secondo il tovpo" che risale a
Omero ed Esiodo: un cittadino dice che il Duca di Gloucester è pericolosissimo
come i figli e i fratelli della regina e se costoro non governassero ma fossero
governati "this sickly land might solace as before " (II, 3), questa terra malata[8]
potrebbe avere ristoro come prima.
Anche
il cielo viene ammorbato dal capo malato
Così l'Oedipus di Seneca: “fecimus caelum nocens” (36).
Altrettanto pensa lo zio di Amleto che ha assassinato il
fratello: “Oh, my offence is rank, it
smells to heaven” (Hamlet, III, 3),
oh, il mio crimine è fetido, manda il puzzo fino al cielo.
La terra contaminata e desolata diventa tutta una tomba come
la Scozia nel Macbeth: "poor country…it cannot be called our
mother, but our grave; where nothing, but who knows nothing, is once seen to
smile; where sighs, and groans, and shrieks that rend the air, are made, not
marked " ( Macbeth, IV, 3), povera
terra!…non può essere chiamata nostra madre ma nostra tomba; dove niente, se
non chi non conosce niente, si vede sorridere, dove sospiri e gemiti e grida
che lacerano l'aria, sono emessi, ma nessuno ci fa caso. E' il nobile Ross che
parla.
Nel Riccardo III
Lady Ann dice a Riccardo che si appresta a corteggiarla: “Foul devil, for God’s sake hence, and trouble us not; - For thou hast
made the happy earth thy hell, - Fill’d with cursing cries and deep exclaims”
(I, 2), sconcio demonio, per amor di Dio, via di qui e non darci pena; perché
tu hai fatto della terra felice il tuo inferno, riempito con urla di
maledizione e profondi gemiti. Dopo una battuta corteggiante di Riccardo, Anne
rincara la dose chiamandolo “diffus’d
infection of a man”, infezione di uomo diffusa.
Macbeth di Shakespeare
inciampa nel meccanismo del potere che è una scala i cui gradini sono vite
umane da calpestare: "That is a
step/On which I must fall down, or else o'erleap / For in my way it lies " (I, 4), questo è un gradino sul quale
devo cadere oppure scavalcarlo poiché si trova sulla mia strada.
Diversi tiranni in conclusione hanno qualche cosa di
zoppo: Cipselo e Periandro in quanto discendenti da Labda, Edipo poiché ha
avuto i piedi perforati[9]. Anzi, se consideriamo con
attenzione la prima antistrofe del secondo stasimo dell'Edipo re vediamo che tutte le tirannidi sono zoppe: "la
prepotenza fa crescere il tiranno, la prepotenza/ se si è riempita invano di
molti orpelli/ che non sono opportuni e non convengono (mhde; sumfevronta)[10]/salita
su fastigi altissimi/precipita nella necessità scoscesa/dove non si avvale di
valido piede" e[nq j ouj podi; crhsivmw/
- crh'tai "(vv. 873
- 879). Non solo il tiranno è zoppo e scivola, ma anche i suoi decreti. Antigone
non obbedisce ai khruvgmata di Creonte, ma alle leggi della
coscienza e degli dèi che, viceversa, sono a[grapta kajsfalh'
(Antigone, v. 454), non scritti e non
vacillanti.
Del
resto il nome dottor Hinkfuss, il regista che vuole assoggettare gli attori in Questa
sera si recita a soggetto [11]
significa "piè zoppo". Il dramma potrà procedere solo quando la
compagnia avrà conquistato la sua libertà interpretativa. Fuss significa “piede” e hinken
“zoppicare”. Friabile è la base del regno registico. Si noti che Hitler nel
film di Chaplin è chiamato Hinkel.
Anche Giasone, il seduttore punito da Medea, si
presentò con un solo sandalo[12],
al sacrificio in onore di Nettuno celebrato da Pelia, figlio del dio del mare, e
usurpatore. L’asimmetria dei piedi di Giasone partecipa, in qualche modo della
zoppia: “L’arrivo del vendicatore preannunciato da un oracolo e segnato da un
marchio che lo rende riconoscibile alla sua vittima è un tema mitico e
narrativo largamente diffuso nei racconti folklorici: un uomo fatale segnato da
un marchio fu pure Edipo, “l’uomo dai piedi gonfi”, destinato da una profezia a
uccidere il padre…Più complesso è il segno di Giasone e il tratto che distingue
la sua missione, vale a dire il monosandalismo: evidentemente il monosandalismo
è una forma simbolica di marchio fisico e una forma attenuata di zoppia; d’altro
lato, l’uso di indossare un solo calzare è un elemento che s’inserisce in un
complesso sistema rituale”[13].
Ma questa altra parte non riguarda il nostro discorso.
CONTINUA
[1] Cfr. " formidolosum…
supra principem attolli " di Tacito, citato sopra.
[2]Diogene Laerzio, I, 96. “Aristippo
nel primo libro Sulla lussuria degli
antichi dice che sua madre Crateia era innamorata di lui e a lui si univa
di nascosto e che egli se ne compiaceva. Divulgatasi la notizia, si addolorò
per essere stato scoperto e divenne severissimo con tutti”. L’opera del III sec.
a. C. è falsamente attribuita ad Aristippo. Si intitolava jArivstippo~ peri; palaia`~ trufh`~, ed era un pamphlet scandalistico
scritto per dimostrare che i filosofi, soprattutto gli Academici, erano
altrettanti Aristippi. Per la tendenza all’incesto del tiranno si ricordino
anche i rapporti tra Nerone e Agrippina. Ndr.
[4]Erodoto, V, 92, e
2. Così le streghe del Macbeth promettono
il regno al signore di Glamis, ma la successione ai figli di Banquo (I, 3).
[5]Vernant e Vidal - Naquet, Mito e tragedia due, pp. 39, 48 e 49.
[6] Cfr. Edipo nipote di Labdaco
[8] Cfr la scheda “Dalla salute del re
dipende quella del suo popolo e della sua terra”, in Medea, a cura di Giovanni Ghiselli, Cappelli, pp. 135ss
[10] Queste parole possono smontare
l’utile perseguito da Giasone.
[11] Terza commedia (del 1929) della
Trilogia del teatro nel teatro di Pirandello. Le altre due sono i Sei
personaggi in cerca d'autore (del '21) e Ciascuno a suo modo (del
'24).
[12] Cfr. Pindaro, Pitica IV e Igino, Miti, 12
e 13.
[13] Giulio Guidorizzi, a cura di Igino, Miti, p. 200.
Giovanna Tocco
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