Classe
Al falso docente,
lo pseudo educatore
che dissacra la scuola
e profana la santa Paideia
con soporifera indifferenza,
con diffidenza offensiva
atta a destare cattive emozioni,
con ignoranza del Bello e del Bene
la spregiatrice cruenta dell'anima umana,
l'adoratrice prostrata a venerare
lucro nefando, losco intrallazzo,
disanimante frastuono,
la gastrolatra enorme,
visceri guasti dai ripugnanti sospiri;
al polimorfo ruffiano di se stesso
che, allucinato,
crede di scorgere in ogni persona
la repressione violenta,
la perversione profonda,
la malafede servile,
l'immedicabile angoscia
della sua anima impoverita,
ulcerata da frustrazioni continue,
rabide cagne ostili all'amore,
io chiedo di torcere in fuga retrograda, precipitosa,
lo scivoloso, sacrilego piede,
senza lasciare
la sudicia traccia vischiosa, contaminante;
io non voglio vederla.
Voglio affiancare
con passo diritto
il vero maestro
sacro a Paideia:
l'educatore entusiasta
che, con atto di fede incrollabile
nell’ umana creatura
predisposta a comprendere
gioiosamente
il volto senza maschere
della vita nuda, meravigliosa,
progredisce sicuro sulle orme di luce
impresse sulla strada erta dell'umanità
dai maestri che hanno indirizzato
i discepoli al culto del bello morale,
e, cacciando i mercanti dal tempio,
hanno rimesso lo spirito sopra l'altare.
Esodo
Tutti i personaggi sono presenti.
Maestro
Infatti il problema è quello di riconsacrare l'uomo. Continueremo a lavorare insieme con questo scopo.
Preside
Vedremo, vedremo. Lei sta facendo i conti senza il preside.
Docente (rivolta al capo dell'istituto)
E' un sobillatore odioso: deve essere allontanato.
Maestro
Lavorerò comunque. Sono stato calunniato per due anni; alcuni hanno cercato di istigare contro di me i genitori degli alunni e perfino gli stessi allievi, eppure non mi sono mai scoraggiato e ho impegnato tutte le forze mie. Non smetterò di educare i giovani. Sono convinto che un adolescente educato bene sia mentalmente più integro e avanzato di un adulto medio. E che fornisca maggiori stimoli al lavoro intellettuale. Anche se riuscirete a cacciarmi, sarò maestro dell'intero istituto, anzi di tutta la nostra città. Parlerò anche in altre scuole nelle biblioteche, nelle piazze durante le calde, aulenti sere.
Docente
Direi che lei sta diffondendo un contagio piuttosto. Io non voglio contrarre malattie incurabili.
Maestro
Già: quello che secondo lei è il morbo del libero pensiero. Non è in noi la malattia. Questi ragazzi ed io vorremmo attaccarvi la nostra volontà di salute. Noi diffondiamo germi di vita sana.
Preside
Quelli della licentia.
Studente
No preside. I semi dell'entusiasmo.
Preside
Ma mi faccia il piacere! Entusiasmo per che cosa?
Studente
Per l'umanità, per la vita, per la scuola che ci educa.
Exeunt
Fine
p. s.
Scrissi in tre giorni questa pièce breve ma densa. Ifigenia la trovò molto bella e cominciò a impararne a memoria delle parti, a ripeterle. Ne fui incoraggiato a sperare in una rinascita del nostro amore, del mio impegno educativo, di ogni cosa bella e buona.Hanno già compiuto la loro vita mortale molti tra i personaggi che mi hanno ispirato questa epica della scuola e dell’amore.
Del resto ognuna di queste personae o maschere è composita, come le immagini dei sogni.
Bologna 15 giugno 2025 ore 11, 45 giovanni ghiselli
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