Leggo nell’inserto “il venerdì di Repubblica” odierno questo titolo in grassetto
Ma il mega casco
È comunque un obbrobrio.
Ma e Comunque riguardano il fatto che “il candidato del centro sinistra, Matteo Ricci, già sindaco di Pesaro, sembra una brava persona, e, fino a sentenza contraria, un buon amministratore”
Segue “E però.” (p. 7)
Questo però verte “sull’opportunità di dedicare, per esempio, al costo di oltre 50 mila bombi, una gigantesca scultura raffigurante il casco del campione di moto Valentino Rossi”.
Ebbene io voglio aggiungere che quel casco ciclopico è un monumento al cattivo gusto ed è offensivo per ogni pesarese che abbia un minimo di educazione. Inoltre è un’istigazione a, usare tante vie di Pesaro quali piste di gare motociclistiche. Le nostre strade d’estate sono assordate dal fragore delle moto e dei motorini duellanti a sorpassarsi tra il rombo dei motori e le grida dei piloti. Un ignobile e pericoloso certame che si prolunga nella notte uccidendo il sonno di molti cittadini.
Il redattore dell’articolo definisce questo vergognoso abominio “un monumento di spudorata idolatria circense, una roba blu luccicante alta quattro metri e larga sei piantata in mezzo al lungo mare”.
I giochi circensi, ricordo, erano definiti da Seneca “mera homicidia”.
Il culto della motocicletta fa parte del “genocidio culturale” denunciato da Pasolini 50 anni or sono e più che mai in atto tuttora..
Credo che Ricci potrebbe acquistare delle simpatie, e magari pure dei voti, se togliesse tale vergogna situata molto vicino alla spiaggia orientale di Pesaro.
Villa Fastiggi di Pesaro 8 agosto 2025 ore 19, 05 giovanni ghiselli.
p. s.
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