Questo mio blog ha raccolto più di 800mila visite in 6 anni e mezzo. Le mie
fatiche umanamente spese non sono andate perdute. Ringrazio i miei tanti
lettori di tutto il mondo, i miei auctores, spesso
e a proposito citati, e le persone che mi hanno ispirato. Ricordo Ilaria Alpi,
Ilaria e Stefano Cucchi, Federico Aldrovandi, Mimmo Lucano, la capitana Carola,
e con loro tutte le altre vittime di violenze e di soprusi, talora anche fatti
passare come legali per qualche tempo. Sono stato preso di mira tante volte
anche io e ho imparato a difendermi. In questi casi è stata la simpatia verso i
maltrattati a farmi scrivere.
In altri casi (facit indignatio
versum, Giovenale, I, 79) mi ha spinto a scrivere il dissenso,
l’indignazione e il disgusto che provo verso ogni forma di dogmatismo,
razzismo, autoritarismo con mancanza di autorevolezza, ogni tipo di favoritismo
in favore di chi non vale nulla, ogni manifestazione becera di ignoranza,
cattivo gusto, disumanità. Qui i nomi di malefatte e malfattori sarebbero
troppi.
Continuerò a battermi scrivendo
e parlando in favore della vita che troppi individui massificati offendono
siccome sono soggetti al potere comunque esso sia, e alle mode, tutte associate
alla morte. Dico degli eterni conformisti i quali seguono acriticamente i rumores, il
"si dice", "si fa", e parlano e agiscono come vuole via via
la moda effimera imposta da pochi profittatori e dai loro servi sfacciati a
molti sprovveduti. Chi non legge libri buoni viene diseducato e disumanizzato
dalla pubblicità e dalle propagande.
Io scrivo e parlo umanamente in
favore della Vita a partire da quella degli indifesi, dagli umiliati, dei
dimenticati. Ora rischiano di venire obliterati pure gli autori classici e
sento il dovere di battermi anche in loro favore.
Un abbraccio a quanti mi
leggono e motivano a continuare in questa bella e piacevole fatica - povnon hjduvn (Euripide, Baccanti, 66).
gianni
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