domenica 21 gennaio 2024

Pesaro capitale della cultura 2024

Sono un pesarese che non vive tutto l’anno a Pesaro però a Pesaro ho casa, residenza, e a Pesaro voto.

Allora chiedo che la città dove ho studiato fino alla terza liceo nel Mamiani di  allora, una scuola ancora reputata a Bologna per come alcuni suoi allievi si sono segnalati culturalmente in questa città universitaria, Pesaro nostra dunque sia degna di questo onore, cioè che diventi un fatto capitale della cultura. Per ora  lo è solo di nome. Approfittiamo di questa occasione e impegnamoci “ ut quae sunt  verba fiant opera".
Di culturalmente valido a Pesaro c’è il Festival rossiniano di agosto e la possibilità di vedere buoni film nei cinema Solaris e Loreto. Di recente ho scoperto che la proprietà  dell’Hotel Alexander organizza e ospita conferenze di buon livello. Questo mi fa sperare. Non ho mai rinnegato la mia pisaurensitas, nemmeno nel parlare. Mi sposto spesso per tenere conferenze e, dovunque vada, chi è già stato a Pesaro mi domanda se sono pesarese.  Mi fa sempre piacere..
Eppure ci sono aspetti della nostra Pisaurum che non mi piacciono e chiedo un rimedio.
Catullo, nell’età di Cesare, rimprovera Giovenzio perché ama un uomo il quale è pallido più di una statua dorata e  proviene “moribunda ab sede Pisauri” (81, 3)
D’estate invero la cittadina è vivace, gradevole e non affollata da torme chiassose di turisti maleducati; da noi non ci sono luoghi infernali come discoteche, e in agosto c’è il turismo educato che viene fin dall’estremo oriente per seguire il ROF- Rossini Opera Festival-.
D’inverno invece la cittadina è tuttora mortificata e avrebbe bisogno di iniziative culturali. Ma per questo ci vorrà tempo.
Intanto però si dovrebbe porre un limite alla velocità e al fragore delle macchine e delle motociclette che costituiscono un disturbo e un pericolo, data la mancanza di ogni controllo e ogni sanzione sulla loro sfrenatezza.
Trovo degno di essere imitato l’esempio di Bologna che ha imposto il limite dei 30 all’ora e sanziona con multe quanti lo superano. Questo provvedimento limita prima di tutto l’uccisione di pedoni e ciclisti da parte degli scatenati, incontrollati automobilisti e centauri.
Prospiciente la marina di Pesaro c’è un obbrobrio estetico  che va eliminato: un casco gigante in una piazza vicina alla spiaggia. Vorrebbe essere un simbolo da associare a Valentino Rossi. Secondo me simboleggia ignoranza e cattivo gusto e  deturpa la bella zona. Non credo di essere l’unico pesarese a pensarlo.

Bologna 21 gennaio 2023 ore 10, 03. 
giovanni ghiselli

p. s.
A proposito di esempi buoni e cattivi, il 2 febbraio dalle 19 sarò all’hotel Alexander di viale Trieste per esporre un percorso su questo tema.
Se potrò dare altri contributi alla cultura di Pesaro, con trattazioni  forse modeste, ma sicuramente oneste, ossia testimoniate-ajmavrturon oujde;n ajeivdw"[1]- lo farò volentieri gratuitamente e con amore.
Intanto ringrazio l’amico Nani che mi ha invitato.  
 
Nota
1Callimaco, fr. 612 Pfeiffer.  Non canto nulla che non sia testimoniato.

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