sabato 21 settembre 2024

Pindaro Nemea X: Strofe III, Antistrofe III, Epodo III.


 

Strofe III

Segue spesso, o Teèo, la stirpe illustre dei vostri

avi materni l’onore agonale

con le Grazie e con i Tindaridi

 

I Tindaridi sono Castore, figlio di Leda e Tindaro, e Polluce figlio di Leda e Zeus.  infatti questi fratellastri sono chiamati anche Dioscuri- figli di Zeus.

 

Se fossi congiunto di Trasiclo e Antia –cioè del gevno~ di Teèo,-

sarei ritenuto degno di non nascondere in Argo la  luce - -

degli occhi- favo~ ojmmavtwn-. Per quante vittorie fiorì, questa città-Argo-

di Preto nutrice di cavalli nella valli di Corinto- nei giochi Istmici-

e presso i giudici di Cleone!

 

Trasiclo e Antia sono due antenati di Teèo. Le gare nelle valli di Corinto sono le Istmiche

Cleone è la città che gestiva i giochi Nemei prima che passassero sotto la giurisdizione di Corinto e Argo.

Preto in seguito a una contesa con il fratello Acrisio lasciò Argo e andò  prima in Licia poi  Tirinto, tuttavia nella tradizione è detto spesso re degli Argivi (cfr. Iliade, VI, 158-159)

  

 

Antistrofe 3

Quattro volte da Sicione- gli Argivi- tornarono coperti d’argento

con coppe di vino

e da Pellene ammantate le spalle da morbide lane.

Ma non è possibile calcolare

Il bronzo infinito – troppo tempo per fare i conti-

che Clitore e Tegea  e le alte città degli Achei

e il monte Liceo  presso lo stadio di Zeus

posero in palio per la corsa

da vincere con forza di piedi e di mani -su;n podw`n ceirw`n te nika`sai sqevnei-

 

Sicione è sul golfo di Corinto, Pellene pure è sul golfo, più a est  di Xylocastro, Clitore e Tegea sono interne, in Arcadia e pure il monte Liceo. Dunque gli Argivi hanno vonto parecchie gare Istmche e Nemèe, gare peloponnesiache-

 

Il Peloponneso per chi volesse fare un giro in Grecia, è la parte più autentica dell’Ellade. Oltre la meraviglia di Olimpia che è uno dei luoghi più belli del mondo con un museo meraviglioso, e la suggestione di Micene, e il teatro di Epidauro dove si svolge un festival simile a quello siracusano,  meno conosciuto è un  bellissimo tempio dorico (V secolo) dedicato ad Apollo Epicurio, alto tra i monti della Messenia.

Apollo aveva  aiutato-ejpikourevw= aiuto-   la zona montuosa salvandola dalla pestilenza

Un altro aspetto che mi attira dell’isola di Pelope è la quasi totale assenza di turisti stranieri.

Ho nominatio Xylocastro perché il centro  è una piazzetta con tavoli all’aperto dove i Greci adulti mangiano e bevono dalle 10 di sera fin oltre mezzanotte e tante bambine giocano liete con molti bambini felici. Ci si allieta a guardarli.

 

 

Epodo III

Castore e il fratello Polideuce  giunsero  ospiti da Pamfae- un antenato di Teèo argivo-

E non è meraviglia che sia connaturata a loro  buoni atleti la stirpe:-ouj qau`ma sfisin ejggene;~ e[mmen j  ajeqlhtai`~ ajgaqoi`sin- poiché

custodi di Sparta dalle ampie contrade

essi- i Dioscuri-  si occupano della florida sorte degli agoni con  Hermes ed Eracle

prendendosi cura di uomini giusti.

Certo è fida la stirpe degli dèi- qew`n pisto;n gevno~-

 

Pamfae è un antenato di Tèeo

Euripide nelle Baccanti-882-888- fa cantare al coro nel III stasimo:

“Si muove lentamente, ma comunque

è sicura la forza

divina: - “oJrma`tai movli~, ajll j  {omw~

pisto;n to; qei`on

corregge tra i mortali- ajpeuquvnei brotw`n -

quelli che onorano la stoltezza

e con folle opinione

 non glorificano la potenza degli dèi”

 

Pesaro 21 settembre 2024 ore 17, 19 giovanni ghiselli

 

p. s

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