mercoledì 15 maggio 2019

L'unità più importante dell'Europa è quella culturale



Martedì 21 maggio qui a Bologna ci sarà un incontro all’Oratorio di san Rocco su
“La nostra Europa e le elezioni del Parlamento europeo”.

 Spero che mi sia possibile andarci e intervenire dicendo che siamo un popolo europeo in quanto abbiamo una cultura europea, cioè una letteratura, una filosofia, una storia della vita delle genti e una storia dell'arte che ne ha colto i  significati  eternandoli con la bellezza. I nessi tra gli autori, poeti, filosofi, artisti d'Europa sono evidenti. Bisogna indicarli e valorizzarli  per diffondere la consapevolezza dell'unità artistica e culturale di questa grande regione. Tale coscienza può suggerire una via per procedere metodicamente a una sempre maggiore unità politica che comprenda il kalón, il bello morale dell’umanesimo di noi Europei umani.
Non credo che in certe occasioni si debba parlare soltanto di PIL, di macchinismi e tecnicismi, di consumi materiali, di sondaggi relativi al numero di voti probabilmente assegnati a questo o a quel partito.
Giovanni ghiselli

Nessun commento:

Posta un commento

IPPOLITO di Euripide del 428 Prima scena del prologo.

  La potenza di Cipride Ecco come si presenta Cipride entrando in scena all’inizio dell’ Ippolito : “ Pollh; me;n ejn brotoi'&...