domenica 19 maggio 2019

La donna ideale. La tappa a cronometro




Twitter 19 maggio 2019
La donna ideale
Tempo fa mia mamma ormai novantasettenne domandò a me già sessantenne perché delle mie diverse donne, e donne diverse, nessuna si fosse fermata a lungo con me né io avessi mai cercato di trattenerne nessuna. "Ho ho cercato di incontrare una donna studiosa, sportiva, comunista, mamma” risposi, "mentre in nessuna di quelle che il destino mi ha offerto, come dono comunque molto gradito, ho trovato queste tre qualità insieme che fanno di una donna un essere umano adatto a me. Quando erano poco studiose o sedentarie o egoiste, a me, passato l'incendio erotico, non andavano più bene. Né io a loro. Sicché per lo meno non ci siamo fatti del male. Anzi, io credo di avere ricevuto del bene, tutto quanto loro potevano darene e io potevo assimilarne via via: metodicamente: percorrendo la non facile strada (odòs) della vita”.
Un pensiero grato a tutte


La tappa a coronometro di San Marino

E' ripugnante il servilismo dei commentatori televisivi del bellissimo giro d'Italia:stanno dicendo e ripetendo che il vincitore morale della tappa a cronometro di San Marino è Vincenzo Nibali che ha perso più di un minuto da Roglic. Aggiungono che vincerà il giro. Servilismo, sovranismo, stupida faziosità nazionalista, neofascismo. Non ho niente contro Nibali che è bravo, ma non credo sia cosa nobile, cavalleresco negare o sminuire la vittoria del suo avversario. Bravi entrambi, ma oggi è stato più bravo Roglic.
a bene che vinca il migliore non necessariamente l'italiano o quello che abita vicino a casa mia. Cambiare i dati reali con un arbitrario "il vincitore morale" assegnato a chi mi piace sa di stupida disonestà.

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