venerdì 10 maggio 2019

Panegirico di Bergoglio



Dopo l’accoglienza dei Rom da parte del Papa, sento la necessità di santificare  Bergoglio vivo. Abbiamo  bisogno di santi veri, presenti e vivi, più che di santi o di eroi, veri e presunti, comunque già morti 

Io non sono mai stato amico dei preti. Eppure onoro e amo Papa Bergoglio poiché sta facendo risuscitare Gesù Cristo dopo alcuni suoi predecessori che lo avevano ucciso di nuovo stando dalla parte dei prepotenti, spesso in combutta con loro. Ci sono stati diversi Anticristi, fino a benedire le bandiere fasciste e a chiamare Mussolini “l’uomo della provvidenza”, fino a non denunciare i crimini dei  nazisti “ad maiora mala vitanda” (cfr. Il Vicario di Rolf Hochhuth, 1963).
Il luogo di San Pietro è rimasto usurpato per secoli e vacante di un vero vicario di Cristo (cfr. Dante, Paradiso, XXVII, 22-27)
Papa Francesco fa quello che faceva Gesù mettendosi sempre dalla parte degli ultimi. Se Bergoglio continuerà così, mi farò gesuita anche io e obbedirò al Pontefice Massimo perinde ac cadaver.
Che Dio, chiunque Egli sia, benedica e faccia vivere a lungo questo nostro Pontefice! Oltretutto il mio essere di sinistra, ossia contrario a questo orrendo sistema capitalistico nemico del meglio dell’umanità, trova in lui l'uomo politico umano e giusto di cui abbiamo bisogno.

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