giovedì 26 dicembre 2019

Il liceo classico non è un vecchio arnese


Il vecchio arnese va messo da parte è vero. Ma solo quando diventa inutile. In certi periodi, durante certe mode, come quella satireggiata da Aristofane nelle Nuvole, il discorso Giusto e migliore viene apostrofato da quello Ingiusto, peggiore, da meno, come ajrcai'o" (915).
 L’Ingiusto alla fine prevale agli occhi del discepolo cui impartisce pessima educazione. Alla fine della commedia però, il padre, che pure aveva portato personalmente suo figlio in quella scuola di farabutti perché imparasse l’ingiustizia, divenutone vittima a sua volta, va a darle fuoco.
Il discorso Giusto aveva previsto che un giorno gli Ateniesi avrebbero compreso quello che l’Ingiusto andava insegnando agli scocchi, quali porcate insegnasse agli imbecilli oi|a didavskei" tou;" ajnohvtou" (918).
 Credo che anche qui da noi si cominci a capire quanto questa ignoranza non solo della nostra cultura, tacciata di vecchiume, ma anche del Bene, faccia male a tutti. Quando mi iscrissi a Lettere antiche, quelli delle Lettere moderne mi davano dell’antiquato. Già avevo fatto il liceo classico: non mi bastava?
 Ora, i pochi che non sono morti e i pochissimi che continuano a studiare, e forse proprio per questo non sono morti, riconoscono che il greco antico, con la sua letteratura, filosofia, arte, tutte splendidissime e fondanti, costituisce un attrezzo, una forza e una marcia in più per il letterato e per l’uomo.

Baci a chi mi legge e mi capisce, gli amabili nohtoiv - intelligenti - miei simili e "complici". Io credo nel bene
gianni

Nessun commento:

Posta un commento

Ifigenia CLVIII. Preghiera al dio Sole. Saluti alla signora e alla signorinella magiare.

  Pregai il sole già molto vicino al margine occidentale della grande pianura. “Aiutami Sole, a trovare dentro questo lungo travagli...