martedì 3 dicembre 2019

Le due adolescenti Greta e Olga




Le due adolescenti Greta e Olga. Poi Eraclito, Democrito, Bramante e Seneca

L’adolescente Olga Misik di Mosca è coraggiosa e saggia. Ha detto di sé e della coetanea Gretina  quello che è la verità effettuale: “Sì, sotto qualche aspetto siamo simili, ma fra noi due c’è anche una grande differenza: Greta parla di ecologia e in sostanza non rischia niente. Mentre io parlo di politica, un tema molto pericoloso in un paese come la Russia” (“la Repubblica”, 3 dicembre 2019, p. 15). In politicis i fatti sono questi. Aggiungo che Greta ha ricevuto rinomanza mondiale e onori da eroina, mentre Olga è stata fermata più volte dalla polizia.
Il quotidiano citato la mostra mentre seduta a terra  legge la Costituzione  circondata da un manipolo di poliziotti in assetto di guerra. E’ serena pur sapendo che da un momento all’altro la solleveranno di peso e la porteranno via. Olga abbozza un sorriso mentre Greta, invitata all’Onu  e ricevuta come una prima donna, quasi la prima del mondo,  piagnucola, deplora, si agita e inveisce contro i suoi ospiti.  Mi viene in mente, mutatis mutandis, l’affresco di Bramante Eraclito e Democrito (1487) della Pinacoteca di Brera.
E Seneca il quale nel  De tranquillitate animi  scrive:
In hoc itaque  flectendi sumus, ut omnia vulgi vitia non invisa nobis sed  ridicula videantur et Democritum potius imitemur quam
Heraclitum (15).
 La ragazzina russa del resto si sbaglia quando dichiara: “sia in Danimarca che in Italia vedo la gente essere davvero libera”.  Della Danimarca non dico niente siccome niente so. Forse noi Italiani siamo più liberi dei Russi, ma per quanto riguarda la Costituzione, che dovrebbe essere l’anima di uno Stato democratico, nemmeno qui i diritti e i doveri sanciti da questa Madre di tutte le leggi vengono osservati, rispettati e realizzati. Nemmeno letti vengono, cosa che tu, Olga, dopotutto fai.
Ti saluto.
Sei carina e spero che le nostre fanciulle assomiglino a te, anzi, se avessi avuto una figlia, l’avrei educata a diventare una ragazza sul tuo tipo. Ci ho provato comunque con tante allieve. Alcune sono diventate donne politicamente coscienti. Sono mie figlie spirituali. Ho anche qualche figlio spirituale maschio.
Saluti
Gianni.  

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