giovedì 26 marzo 2020

Sit locus exceptus frigori.




Sono del tutto ignaro di medicina. Tuttavia credo che il medico necessiti non solo di studio ma anche di intuizione. Come il letterato, particolarmente l’antichista. Penso infatti che il medico bravo sia pure lui un umanista. Ebbene, di fronte all’odierna orribile recrudescenza del freddo, con tanto di neve, e alla risalita dei contagi dei quali inorridiamo tutti-horret contagia mundus-, mi è venuto in mente che il freddo favorisce questo flagello.
Perciò propongo che a primi caldi, che auspico prossimi, si vieti l’uso dei condizionatori che gelano l’aria, o almeno si lasci la possibilità di scegliere locali,  vagoni, sale di cinema e di teatro dove il freddo fuori stagione, contro natura, contro la salute e la gioia si possa schivare.
Ci sia un luogo precluso al freddo, precluso al morbo. Sit locus exceptus sceleri dicono i Massaliotici a Giulio Cesare che vuole coinvolgerli nella guerra civile (Lucano, Pharsalia, III, 333).
Tw'n teqnhkovtwn a{li" " (Euripide, Ecuba, v. 278), ce n’è a bastanza di morti.
gianni  
    

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