NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica

Ciclo di incontri alla biblioteca «Ginzburg». Protagonisti della storia antica

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lunedì 3 luglio 2023

R. Musil, L’uomo senza qualità. III. 16. 2. Lo svolazzo della chiacchiera

Lo svolazzo della  chiacchiera
pretenziosa e inconcludente tra Ulrich e il diplomatico Tuzzi.

Rachel  era andata a preparare la signora Tuzzi in modo che potesse ricevere l’ospite
Ulrich disse a Tuzzi che parlava per allegorie, usava quel linguaggio delle farfalle che gente come Arnheim trincava a crepapancia. Del resto il nababbo porta la sua anima nella tasca interna della giacca, come il portafogli.
Il linguaggio delle farfalle è uno svolazzare della lingua che non dice nulla di concreto né di utile né di bello.
Tuzzi disse che  lo spirito del pacifismo che nelle mani dei dilettanti racchiude un grave pericolo.
E’ il pacifismo di quelli che  seguitano a trafficare con le armi in maniera non dilettantesca.
Tuzzi parla a lungo dicendo che l’Austria potrebbe impedire ogni guerra per 30 anni se partecipasse all’Entente cordiale.
 
Questa Intesa amichevole fu l'accordo stipulato a Londra l'8 aprile 1904 tra Francia e Regno Unito per il reciproco riconoscimento- di sfere  d'influenza coloniale.
 
Ma ci sono gli imponderabili della corte e le monarchie sono in svantaggio perché devono fare i conti con il decoro.
Quel decoro che crolla con le rovine della guerra sempre indecorosa,
 
Arrivò Rachel per dire che Diotima aspettava Ulrich
Tuzzi chiese all’ospite di attirare l’attenzione di Diotima e del conte Leinsdorf su queste difficoltà. Lui come marito non può farlo perché sarebbe giudicato di animo gretto.
Poi Tuzzi elenca le insidie all’equilibrio  europeo che è precario: tensione fra Austria e Serbia per esempio
Ulrich risponde che questa precarietà è la migliore espressione dello spirito europeo.
Tuzzi uscì e Ulrich seguì Rachel che lo guidava da Diotima  p.784

Breve commento
Un’intesa amichevole cordiale in effetti risolverebbe molti conflitti personali, familiari, nazionali e internazionali, ma sono parole avulse dalla realtà effettuale dei rapporti umani che sono connotati dalla diffidenza e dall’ostilità. Intesa comporta intelligenza e comprensione, cordiale significa presenza del cuore, del sentimento, ma intelligenza e sentimento  si trovano da tempo nel portafogli insieme agli affari lucrosi che li soffocano e mortificano.
 
Noto inoltre che i discorsi tra uomini in assenza delle donne, se non solo licenziosi o relativi allo sport o alla carriera, difettano di sentimenti.

Bologna 3 luglio 2023 ore 19, 03
 
giovanni ghiselli
 
p. s.
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