lunedì 4 novembre 2019

Lettera aperta a Stefano Bonaccini in favore della tassa sulla plastica

Oggi in Africa l'uso delle bottiglie di plastica è enormemente aumentato.
Non c'è un servizio di smaltimento, quindi vengono gettate ovunque;
la terra, i letti dei fiumi in secca, il deserto, sono diventati immondezzai
Lettera aperta al Governatore candidato a “ri-governare”

Caro Stefano Bonaccini,
ti scrivo una lettera aperta per darti un consiglio anche se tu sei un uomo di potere mentre io non ho nessuna autorità, e ricavo un briciolo di autorevolezza soltanto dal quel po’ di sapere che ho messo insieme in decenni di studio  fatto prima per insegnare nelle scuole di Bologna poi per tenere conferenze nelle biblioteche di questa città e in altri luoghi di non poche altre città. Cerco di educare e informare chi mi ascolta attraverso queste “lezioni” che poi metto nel mio blog. Vieni a sentirmi una volta: potrebbe interessarti e magari anche esserti utile.
 Ti consiglio dunque di non riluttare alla tassa sulla plastica. Io vivo solo, e mangio e bevo piuttosto frugalmente, ma un paio di giorni dopo avere fatto la spesa mi trovo i contenitori della spazzatura piena di involucri fatti di tale materia orribile. La plastica oggi è presente dappertutto, è invadente, è appiccicosa. Soffoca le città. i mari e i monti. Se tornassimo a usare la carta come involucro, saremmo meno plastificati anche mentalmente.
Per quanto riguarda la tua posizione di potere, sarebbe un guaio per l’Italia se tu non vincessi le elezioni del 26 gennaio.
E allora? Allora tieni conto che se guadagnerai qualche voto dagli amanti della plastica difendendone lo spaccio continuo, ne perderai tanti da chi detesta questo materiale sintetico e nocivo. Pensa per esempio a quanti animalisti ci sono tra quelli che andranno a votare e quanti pesci la plastica uccide nel mare. Io voterò a Pesaro avendone conservata la residenza, ma se dovessi farlo qui a Bologna avrei qualche difficoltà e resistenza di tipo politico, estetico ed etico a  scegliere un candidato che si oppone a una tassa su una cosa industriale brutta, inquinante, onnipresente. Non voterei comunque per la Borgonzoni, e mi dispiacerebbe assai disertare le urne.
Te lo dico perché credo che molti di sinistra la pensino come me che voto a sinistra da sempre. Prova a pensarci anche tu

Saluti
giovanni ghiselli

p.s. metto questa lettera in facebook e nel blog che è arrivato a  838068 visite in 6 anni e 10 mesi. Più di 10 mila lettori al mese.

Nessun commento:

Posta un commento

E’ più umano il cultus fino all'artificio o la naturalezza fino all’incuria?

Properzio, Virgilio, Orazio e la via di mezzo di Ovidio.     Il cultus, la cura della persona e dello stile è segno di contraddizi...