domenica 24 dicembre 2023

Un film bello, molto bello. Storia d’amore e storia politica.


 

Ieri sera ho visto Foglie al vento di Käurismaki.

Mi è piaciuto molto. E’ una storia di amore e di politica. L’amore tra due lavoratori poveri è contrastato dalle condizioni piene di tante difficoltà in cui vivono. Alla fine però il sentimento buono prevale. Lui per giunta è minato dall’alcolismo ma lei lo salva inducendolo a smettere di bere. Entrambi sgobbano maltratttati e sottopagati. Oltrettutto perdono un lavoro e devono trovarne un altro. Campano sopravvivendo miseramente. Nella pausa tra le due occupazioni lei fa addirittura la fame. Lui dorme in un lettuccio dentro una poverissima stanza adibita a piccolo dormitorio.

Il regista vuole denunciare questa condizione dei lavoratori ultimi in una Helsinki desolata, per smentire la classifica del World Happiness Report, che pone il suo paese sul primo gradino nel podio della felicità da sei anni.

L’amore tra questi due alla fine prevale su tutte le difficoltà perché sono persone belle. La donna quando si trova in casa accende la radio che manda in continuazione notizie sulla guerra in Ucraina attribuendone tutti gli orrori ai russi. La protagonista, quando non ne può più di questa solfa spenge la radio e dice: “maledetta guerra!”. Nelle guerre i crimini li compiono tutti.

E’ un film breve, parlato poco, essenziale. Fatto con pochi soldi immagino, ma più significativo di tante pellicole colossali costate miliardi.

Mi è piaciuta in particolare la figura di lei, l’attrice Alma Pöysti che senza essere bella è attraente più di tante fatalone.

La protagonista ha lo stile dell’essenzialità appunto: non posa, non finge, non fa scene. Mi ha ricordato le tre finlandesi che ho amato.

 Se troverò questo film in lingua originale tornerò a vederlo per riconoscere alcune parole che avevo sentito da Helena, Kaisa e Päivi rispettivamente 53, 52 e 50  anni fa che si compiranno in luglio. Tre nozze d’oro. Oro di valore non economico bensì estetico, morale e politico: oro finemente lavorato. Sono in cima nella mia graduatoria che non tiene conto dei soldi.

 

Bologna 24 dicembre 2023 ore 10, 47 giovanni ghiselli

 

p. s.

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