Il caso Garlasco non è solo una tragedia che addolora e danneggia due famiglie 18 anni e mezzo dopo il crimine efferato, ma è anche un affare per i tanti ciceroni, tromboni ed esperti vari che ripetono il loro verso tutte le sere, ed è pure un simbolo: deve significare il caos, l’incapacità e la corruzione della magistratura, quindi la necessità di una sua riforma. Temo che tale operazione pubblicitaria e politica farà prevalere il sì al referendum con la conseguenza che la magistratura sarà più che mai controllata dal governo.
Bologna 21 dicembre 2025 ore 9, 45 giovanni ghiselli
p. s
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