giovedì 28 maggio 2020

L’allusione alla scomparsa dei vecchi

La repubblica”, 28 maggio 2020 (pagina 4): “l’intervista. Vittorio Colao 

‘Cento progetti per trasformare l’Italia in un paese per giovani’ ”.

Non la leggo. Il solo titolo mi disgusta per quanto è inopportuno e di pessimo gusto: fa venire in mente la mattanza dei vecchi perpetrata in questi ultimi mesi.
La ricorda lo stesso quotidiano in un titolo di prima pagina: “Rsa, la strage silenziosa e rimossa”.
Non solo rimossa ma rimasta impunita e ora financo allusa, tra le righe, da questo illustre manager il quale, come l’altro “grande” personaggio ricordato ieri nel post La rivoluzione digitale o digitalizzazione, auspica il digitale che per i vecchi superstiti è un dito in un occhio.

Io continuo a invecchiare imparando molte cose dagli autori di libri buoni dei quali ho piena la casa che è lo specchio della mia vita e della mia persona: Qui domum intraverit nos potius miretur quam supellectilem nostram (Seneca, ep. 5,  6)
giovanni ghiselli

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