NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica

Ciclo di incontri alla biblioteca «Ginzburg». Protagonisti della storia antica

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mercoledì 5 aprile 2023

L’uomo è animale linguistico oppure è animale tout court.


 

Su “la Repubblica di ieri leggo, nella pagina 6, che Giorgia Meloni, premiando gli allievi degli istituti agrari alla Fiera di Verona, ha detto. “il vero liceo è il vostro, quello più profondamente legato alla cultura italiana”. Pur di lusingare questi studenti non si è peritata di offendere tutti quelli delle altre scuole italiane. E’ vero che c’è una cultura Tellurica, legata alla terra, e questa è degna di rispetto. Ma c’è anche una cultura Urania e perfino Iperurania che non sono da meno e meritanto altrettanto rispetto.

 

Il liceo classico insegna a parlare, a scrivere bene, cosa che pochi oggi sanno fare, insegna l’educazione, lo stile e la disciplina innanzi tutto. Ha formato per tanti decenni una classe dirigente che non era peggiore di quella attuale.

 “Mussolini allora?” domanderete.

“Mussolini non aveva fatto il liceo classico”, rispondo

 

Sentiamo ancora la Meloni: “Vogliamo valorizzae il legame che esiste tra la nostra cultura, i territori e la nostra identità”. Obietto che ognuno di noi ha una sua propria identità e non vuole che venga portata all’ammasso. Scadente a parer mio è comunque l’identità di chi non sa parlare in maniera chiara, appropriata, significativa. L’uomo è animale politico e animale linguistico. Chi non sa parlare con chiarezza, con logica, è animale e basta.

 

Ma riferisco alcune parole aggiunte dalla Santanché: “In questi anni abbiamo avuto una sinistra che ha invogliato i giovani a fare il liceo ed è stato un po’ distrutto quello che era l’istituto tecnico, che invece è molto importante, anche per il turismo”.

 Se avessimo avuto una buona sinistra non assisteremmo alla degradazione culturale, stilistica e politica che dà spettacoli disgustosi dovunque. Una buona sinistra, se ci sarà e tornerà a governare, dovrà non solo ristabilire la pace, ridurre le disuguaglianze e le ingiustizie ma anche riabilitare la cultura. questa si evidenzia oppure non si vede né si sente nel modo di esprimersi, di parlare e di comportarsi delle persone.

 

Bologna 5 aprile 2023 ore 10, 17 giovanni ghiselli

p. s.

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