Trigeo si rivolge a Pace dicendole: noi o signora - w\ devspoin j- non ti lasceremo mai più (705)
Ermes consiglia a Trigeo di prendersi in moglie Opòra, portarla in campagna e di creare con lei tanti grappoli di uva.
Trigeo intende dei figli tanto che subito chiede a Opòra il permesso di baciarla- kuvsai- 709 poi domanda a Ermes se sbatterla dopo tanto tempo potrebbe fargli male. Opòra è la stagione del raccolto che nei dieci anni della fase archidamica -431-421- della guerra non si era potuto fare a causa delle invasioni del re spartano Archidamo il quale devastava le campagne.
Ermes consiglia a Trigeo di bere una pasticcio di puleggio-forse un afrodisiaco- quindi di riportare Teoria, la festa, al Consiglio cui apparteneva una volta 713-714.
Pericle nel logos epitafios che Tucidide gli attribuisce menziona le tante feste in uso nella polis
E inoltre abbiamo procurato allo spirito moltissimi sollievi con l’uso di gare e feste sacre per tutto l’anno, e con eleganti arredi privati, il cui piacere quotidiano scaccia il dolore (II, 38, 1).
Le tante feste che occupavano e rallegravano agli Ateniesi secondo Nietzsche erano una reazione alla sapienza silenica e al cupio dissolvi dell’età dei Titani.
Gli Ateniesi invero lavoravano poco e passavano molto tempo nell’assemblea e a teatro nel tempo della democrazia e della diffusa cultura politica, letteraria e aristica.
Trigeo proclama beata la boulhv per il brodo, le trippe lesse e le carni che i buleuti potranno mangiare.
Lavoravano poco ed erano mantenuti e nutriti non certo lautamente da uno Stato assistenziale.
Ermes e Trigeo si salutano. Lo scarabeo è sparito: aggiogato al carro di Zeus porta folgori, dice Ermes parodiando un verso di Euripide (fr. 314 Bellerofonte). Invece dello sterco mangerà l’ambrosia di Ganimede.
Trigeo potrà scendere con le ragazze di fianco alla dea.
Il contadino tutto contento invita le kovrai Teoria e Opora a seguirlo. “wJ~ polloi; panu- poqou`nte~ uJma`~ ajnsamevnous j ejstukovte~” (727- 728) poiché molti sentono la vostra mancanza e vi aspettano a cazzo ritto.
La pace favorisce una resurrezione della vita con un raddrizzamento generale.
Bologna 11 aprile 2023 ore 16, 38
giovanni ghiselli
p. s.
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