NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica

Ciclo di incontri alla biblioteca «Ginzburg». Protagonisti della storia antica

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venerdì 10 febbraio 2023

Nietzsche 119 Ecce homo Il caso Wagner (1888) 2


 

Contro i Tedeschi in particolare contro Lutero il monaco fatale.

 A favore del Rinascimento e di Napoleone.

I Tedeschi “ hanno sulla coscienza tutti i grandi delitti contro la civiltà degli ultimi secoli! E sempre per la stessa ragione, per la loro intima vigliaccheria davanti alla realtà, che è anche vigliaccheria davanti alla verità per la loro falsità divenuta istinto, per “idealismo”. I tedeschi hanno fatto perdere all’Europa il suo raccolto, il senso dell’ultima grande epoca, l’epoca del Rinascimento, nel momento in cui un ordine di valori superiori, i valori aristocratici, che dicono sì alla vita, che garantiscono l’avvenire, erano arrivati alla vittoria, sostituendosi ai valori opposti, i valori del declino (…) Lutero, questo monaco fatale ha restaurato la Chiesa, e, quel che è mille volte peggiore, il cristianesimo, nel momento in cui questo soccombeva. Il cristianesimo, questa negazione della volontà di vita divenuta religione! Lutero un monaco impossibile, che appunto per questa sua “impossibilità”, attaccò la Chiesa e –in conseguenza- la restaurò (…) I Tedeschi hanno privato l’Europa con le loro “guerre di liberazione” del senso, di quel miracolo di senso che l’esistenza di Napoleone rappresenta- e perciò essi hanno sulla coscienza ciò che poi ne è seguito, ciò che esiste oggi, questa malattia , questa insensatezza, contrarie alla civiltà come null’altro, il nazionalismo, questa névrose nationale, di cui soffre l’Europa, questa perpetuazione di un’Europa fatta di staterelli, di piccola politica: hanno privato l’Europa del suo stesso senso, della sua ragione-l’ hanno spinta in un vicolo cieco”.

Ora il vicolo cieco è la volontà di mettere l’Europa contro la Russia, di escludere la Russia dall’Europa, di farle guerra a oltranza, anche a costo di una catastrofe atomica. Tutto questo in nome di un presunto nazionalismo europeo, di una cultura e di una civiltà squisitamente europea. I Russi sarebbero dei barbari ignoranti e incapaci sottomessi a un despota detto Zar.

Bologna 10 febbraio 2023 giovanni ghiselli ore 11, 44

Sempre1321933

 

 

 

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