NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica

Ciclo di incontri alla biblioteca «Ginzburg». Protagonisti della storia antica

LE NUOVE DATE! Protagonisti della Storia Antica | Biblioteche Bologna   -  Tutte le date link per partecipare da casa:    meet.google.com/yj...

sabato 18 febbraio 2023

Un allarme paradossale: propongo il ripudio delle armi.


 

L’impagabile Ursula e il suo caro amico.

Intervenendo alla Conferenza sulla sicurezza a Monaco di Baviera, la presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, ha chiesto agli alleati di raddoppiare gli sforzi militari per aiutare l’Ucraina a vincere la guerra contro l’invasore russo.

“Assolutamente, dobbiamo raddoppiare e dobbiamo continuare il massiccio sostegno che è necessario, affinché  questi piani imperialisti di Putin falliscano definitivamente, questo è un obiettivo, e dobbiamo permettere all’Ucraina di vincere”

Questa donna e Zelenskj vogliono la terza guerra mondiale con l’aggiunta di armi atomiche in possesso di entrambe le parti in conflitto.

Una guerra dunque che nessuno potrà vincere mentre può sterminare l’umanità.

Negli Stati Uniti si continua a vendere armi a chiunque, compresi i pazzi criminali che le usano per compiere stragi non meno di una volta ogni due settimane.

Anche le armi inviate in Ucraina fanno dei morti e non solo tra i Russi. L’Italia deve uscire da questo conflitto orrendo, micidiale per tutti: non può rimanerci dentro sperando di sedere al tavolo dei vincitori come fece il fanfarone di Predappio.

Che gli epigoni di Mussolini ora facciano come lui, è spiegabile con il motivo tragico della ereditarietà delle colpe e degli sbagli, è incomprensibile invece come possano fare lo stesso errore i nipoti di Togliatti e i diadochi di Moro. Vero è che hanno lasciato ammazzare questo e messo in soffitta quello.

E’ innegabile che Putin ha attaccato per primo ma bisogna pure chiarire che l’ha fatto per rompere un assedio minaccioso di eserciti armati e addestrati alla guerra, un fatto che Kennedy non consentì a Kruscëv il quale ritirò le atomiche da Cuba. Furono ragionevoli entrambi.  Era il 1962 Noi, oramai vecchi, eravamo in terza liceo. Nessuno diceva che doveva vincere il leader sovietico o quello nordamericano. Eravamo ragazzi ma capivamo che non era possibile. Avemmo sì paura della guerra, ma Kruscëv  ritirò tosto i missili da Cuba, mentre la signora tedesca che ha più di sessanta anni non capisce quello che noi capivamo da studenti liceali, e propone sventatamene di inviare sempre più ordigni e soldati in Ucraina. Intanto intanto altre signore  e signori sventati ripetono il grido di guerra: all’armi, all’armi. Invece di “siam fascisti!” ora dicono “siam democratici”. Spudoratamente.

Putin non può vincere questa guerra. Tanto meno Zelenskj e la sua amichetta tedesca con tutti gli altri bellicosi opliti. Dunque dobbiamo fare di tutto perché si intavoli un negoziato ragionevole. Magari con la mediazione morale del Papa e quella politica della Cina che sarebbe decisiva se si schierasse con una delle due parti.

Bologna 18 febbraio 2023 ore 17, 53 giovanni ghiselli

p. s.

Statistiche del blog

Sempre1325168

 

Nessun commento:

Posta un commento