La figlia di Agamennone aspetta di sentire Elena gridare ma non accade, allora chiede se le spade si sono smussate di fronte alla bellezza: “a\r j ej~ to; kavllo~ ejkkekwvfhtai xivfh; ” (v. 1288- ejkkwfevw- kwfov~, smussato, sordo)
Però poi i sente Elena gridare “o[llumai kakw`~ (1296), muoio in malo modo. Elettra sente JElevnh~ to; kwvkum j, il lamento di Elena la quale aggiunge una richiesta di aiuto a Menelao: muoio e tu non sei qui ad aiutarmi!.
Allora Elettra grida a sua volta: massacrate, ammazzate, uccidete, colpite foneuvete, o[llute, kaivnete, qeivnete (1302-1303 e cfr. Elettra di Sofocle 1415) quella che abbandonò il padre e le nozze (ta;n lipopavtora lipovgamovn q j (1305) e fece morire (e[kanen, aoristo di kaivnw contrappasso) moltissimi Elleni, caduti di lancia presso il fiume dove scorrevano lacrime su lacrime presso i vortici dello Scamandro.
Per quanto riguarda ta;n lipopavtora ora leggiamo il frammento di Saffo 27D. solitamente intitolato
La cosa più bella
"Alcuni una schiera di cavalieri, altri di fanti,
altri di navi dicono che sulla terra nera
sia la cosa più bella-kavlliston-, io quello
che uno ama.
Ed è facile assai rendere questo
comprensibile a ognuno: infatti quella che di gran lunga superava/
nella bellezza gli esseri umani, Elena, dopo avere lasciato il marito/ che pure era il più valoroso di tutti
andò a Troia navigando
e non si ricordò per niente della figlia
né dei suoi genitori, ma Cipride la
trascinò, in preda all'amore.
...
...
Anche a me ora ha fatto ricordare
di Anattoria assente.
Di lei ora vorrei vedere l'amabile
passo e il fulgido scintillio del volto
piuttosto che i carri dei Lidi e i fanti
che combattono nell'armatura". Strofe saffiche
Elettra dunque è colpevolista e Saffo innocentista nei confronti di Elena. E voi? Io sono non solo innocentista ma anche grato verso le Elene della mia vita, il kavlliston della mia vita mortale.
Bologna 22 ottobre 2022 ore 19, 47
giovanni ghiselli
p. s
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