tÕ metšcon oân tÁj yucÁj ¢ndre…aj kaˆ qumoà, filÒnikon Ôn, katókisan ™ggutšrw tÁj kefalÁj metaxÝ tîn frenîn te kaˆ aÙcšnoj, †na toà lÒgou kat»koon ×n koinÍ met' ™ke…nou b…v tÕ tîn ™piqumiîn katšcoi gšnoj, ÐpÒt' ™k tÁj ¢kropÒlewj tù t' ™pit£gmati
kaˆ lÒgJ mhdamÍ pe…qesqai ˜kÕn ™qšloi· ... Platone, Timeo (70 a-b)
e quella parte dell’anima che partecipa del valore e dell’ira ed è bellicosa la collocarono più vicino alla testa tra il diaframma e il collo, affinché essendo subordinata alla ragione e d’accordo con questa trattenesse con forza la genìa degli appetiti qualora non volessero in nessun modo obbedire di buon grado al comando e alla parola dell’acropoli
Insomma lo qumoeidev~ la parte coraggiosa e irascibile di ognuno di noi è posta vicino alla testa, l’acropoli della persona dove sta il logistikovn, la parte razionale, perché queste due sezioni superiori cooperino nel reprimere l’eventuale disobbedienza dell’ejpiqumhtikovn, la parte appetitiva i cui appetiti possono essere disonesti
Plutarco nella Vita di Solone (30, 2) scrive :" to; me;n plh'qo" h\n e{toimon uJpermacei'n tou' Peisistravtou", la massa era pronta a combattere in favore di Pisistrato che estese il suo potere, finché occupò l’acropoli mevcri th;n ajkrovpolin katevsce (30, 5) con i suoi mazzieri.
Questo avvenne ad Atene intorno al 560 a. C.
Cicerone ricava dal Timeo di Platone citato sopra il dato che la parte razionale dell’uomo si trova nell’acropoli, la roccaforte di ogni persona. “Plato triplicem finxit animum, cuius principatum id est rationem, in capite sicut in arce posuit” (Tusculanarum Disputationum, I, 20)
I despoti si adoperano per occupare le acropoli delle città e le teste dei sudditi con una propaganda che è una continua réclame di quanto bene fanno e quanto bravi sono. Naturalmente tale pubblicità funziona solo se le teste da colonizzare e sottomettere non hanno le difese della cultura, del pensiero, della coscienza. Così le mazzate dei mazzieri possono annientare l’autonomia del pensiero delle persone.
Pisistrato fu un tiranno relativamente mite, mentre gli attuali padroni del mondo occidentale sono guerrafondai e sanguinari
L’appetito disonesto spinge i despoti e i loro servi a continuare la guerra. Dobbiamo liberare le acropoli delle persone occupate e ingannate dalla propaganda bellicista con una persuasione razionale che induca alla pace
p. s
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