Il demiurgo, il migliore degli autori (a[ristoς tw'n aijtivwn), ha guardato al modello eterno (pro;ς to; ajivdion e[blepen). Sicché il cosmo è la più bella tra le cose nate (kavllistoς tw'n gegonovtwn 29a).
Il demiurgo dunque era buono e chi è buono non prova invidia. Egli ridusse il disordine all’ordine (29d)
Seneca aggiunge: “quaeris quod sit propositum deo? Bonitas. Ita certe Plato ait: “quae deo faciendi mundum fuit causa? Bonus est: bono nulla cuiusquam boni invidia est; fecit itaque quam optimum potuit” (Ep. 65, 10). Lo scopo di Dio è la bontà.
Platone consiglia l’assimilazione a Dio (oJmoivwsiς qew', Teeteto (176b). La fuga dal male è assomigliarsi a dio il più possibile fugh; de; oJmoivwsi" qew'/ kata; to; dunatovn, e tale oJmoivwsi" è diventar giusto e santo con intelligenza.
Seneca scrive: inter bonos viros ac deos amicizia est, conciliante virtute: amicitiam dico? Immo etiam necessitudo et similitudo (De providentia, I, 5), non solo amicizia ma stretto legame e similitudine.
E prosegue: “quoniam quidem bonus tempore tantum a deo differt, l’uomo buono differisce da Dio solo per la durata
Chi esclude le trattative per la fine della guerra è pessimo. Tra costoro adesso il demone più accanito è Zelenskij che abbaia di giorno e di notte poiché teme che gli sottraggano il potere che ha bisogno delle armi.
Perfino gli USA cominciano a prenderne le distanze.
La Meloni ancora non lo ha fatto ma presto dovrà farlo. Ricordate il mio compianto per la povera Dasha Dugina assassinata brutalmente dal potere ucraino? Vedrete che nemmeno questa volta mi sbaglio.
Bologna 7 ottobre 2022 ore 9, 11
giovanni ghiselli
p. s
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