Questa prevalenza di chi dovrebbe obbedire, dico che è l’ignoranza estrema e pure la più grande ajmaqivan fgmi; ei\nai th;n ejscavthn megivsthn de, poiché è l’essenza stessa della parte grossolana dell’anima: infatti la sofferenza e il piacere di questa corrisponde alla massa grossolana della città traviata dai demagoghi.
La stoltezza dell’uomo che non segue la ragione equivale a quella di una città nella quale la massa to; plh`qo~ non obbedisce ai magistrati e alle leggi (689 a-b).
Io credo che in una città del genere difficilmente i magistrati possano operare con giustizia, e, quanto alle leggi: ““corruptissima republica plurimae leges”.
La massa di tale tipo secondo me è quella corrotta dai politici ordinari, i demagoghi ignoranti che hanno annientato la scuola e con questa la parola e il pensiero.
Le persone che non ricevono stimoli a leggere non sanno pensare né parlare se non di cibo, di calcio, di motociclette, di vacanze.
Sono uomini e donne privi di esigenze spirituali. Siffatti li vuole il potere.
Vediamo che cosa vorrà e saprà fare la nuova ministra della cultura
Bologna 23 ottobre 2022 ore 19, 44
p. s
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