NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica

Ciclo di incontri alla biblioteca «Ginzburg». Protagonisti della storia antica

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venerdì 3 febbraio 2023

La causa più vera ma meno chiarita a parole.


 

Nel quotidiano “la Repubblica” di oggi leggo a pagina 14

Intervista alla presidente dem

Cuppi: “Se fossi stata un uomo nel partito avrei contato di più”.

E’ un luogo comune attualissimo, di moda, indegno di una donna intelligente come in altre occasioni è stata Valentina Cuppi.

Questo è  il motivo più dichiarato a parole dalle donne, non il più vero per cui un politico, un giornalista, un intellettuale viene emarginato. L a causa più vera per cui si viene superati da altri meno bravi è che si hanno protettori meno forti, si è protetti e portati avanti da raccomandazioni meno potenti.

La causa per cui uno  viene emarginato o escluso dal giro che conta è che ha fatto delle critiche risultate sgradite a chi in quel circolo conta più degli altri.

 

Nel mio piccolo caso, non ho mai contato niente nel PD, tuttavia per diversi anni sono stato invitato dal dirigente della Casa dei pensieri a tenere conferenze alle feste dell’Unità. Ebbi l’occasione di conoscere personaggi interessanti come Furio Colombo, Paola Pitagora, Dacia Maraini, Marco Bellocchio, Francesco Guccini, Valerio Varesi.

Ci andavo molto volentieri.

 Da quando mi sono permesso di criticare la linea del partito in quanto non  abbastanza vicino ai lavoratori precari e poveri, non sono stato più invitato alla festa dell’Unità. Oramai saranno dieci anni.

Ho molto altro da fare, tuttavia mi dispiace. Era una bella festa di popolo frequentata anche da persone desiderose di imparare. A queste offriva cultura.

Oggi voglio provare ad aggiungere un suggerimento.

Il PD dovrebbe dare maggiore spazio alla cultura. Il PCI aveva dalla sua parte tutta l’intellighenzia italiana, compresa la migliore: da Visconti a Pasolini per fare due nomi a me particolarmente cari.

Io continuo a divulgare le conoscenze di letteratura umanistica acquisite in tanti decenni di insegnamento preparato con tanto studio, e tengo molte conferenze in festival, associazioni culturali, scuole in varie città d’Italia.

Prima del covid tenevo diverse conferenze ogni anno anche in due biblioteche di Bologna: la Scandellara e la Ginzburg, sempre gratis in entrambe, e riempivo le due sale.

Provai a scrivere a Lepore offrendo al comune, la mia disponibilità gratuita a diffondere cultura, a educare. Non mi ha risposto. Feci la stessa offerta  a Valentina  Cuppi che l’ha ignorata.

Una volta mi  ha utilizzato la sindaca di Malalbergo. E’ stata mia allieva al Galvani, perciò mi conosce.

Concludo affermando che il PD dovrebbe acquistare credito prima di tutto favorendo i lavoratori malpagati e difendendo tutti i maltrattati, poi  recuperando altresì l’appoggio e la collaborazione delle persone che studiano, che educano che hanno delle conoscenze, delle competenze e non si limitano a fare chiacchiere da bar, a biascicare frasi imposte da altri e imparate a memoria, come  fanno diversi parlamentari e presentatori televisivi incapaci di fare altro.

Anche tale ignoranza crea distacco del popolo dalla politica.

Bologna 3 febbraio 2023 ore 19, 12 giovanni ghiselli

p. s.

Divulgo le modeste conoscenze che ho anche attraverso questo blog  che in dieci anni ha raccolto questi lettori Sempre1319429. Le mie fatiche umanamente spese non vanno mai perdute

Credo che non pochi dei miei lettori approveranno queste parole e la modesta proposta di ripristinare e valorizzare la cultura. La chiacchiera insignificante, oltretutto bofonchiata o viceversa gridata non interessa nessuno e non è più sopportabile

 

 

 

 

 

 

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