venerdì 9 giugno 2023

Aristofane contro la guerra, come dovrebbe essere ogni figlio della luce.


 

Nell’Agone degli Acarnesi (425 a. C.)  Diceopoli, il cittadino giusto che vuole la pace, si rivolge al pubblico co queste parole:

“ Consentite , spettatori, che io mendicante-ptwcov~ 492- venga a parlare della polis componendo una commedia.

Dirò cose terribili ma giuste ejgw; de; levxw deina; me;n, divkaia dev (501).

 

Parole terribili ma giuste sono spesso quelle che contraddicono, che sono voci di aperta contraddizione contro la moda, quello che si deve pensare e dire in un certo momento. Parole contraddittorie che possono costare care a chi le dice ma l’uomo politico giusto  coraggioso  le dice lo stesso.

Aristofane in tre delle sue commedie-Acarnesi appunto, Pace e Lisistrata, maledice, dice male della guerra e ne parla come potrebbe e dovrebbe fare un pacifista di oggi.

Invece questo discorso di sempice buon senso contro il male eterno degli uomini che, dimenticando la loro fratellanza, si ammazzano a vicenda, è inattuale ora come allora perché le guerre vengono preparate dalla propaganda-famā bella constant- e questa è una tela di menzogne costituita da speculatori di vario tipo per coprire la vista mentale di tanti e impedire loro di vedere ta; deinav i fatti terribili di ogni guerra. Compresa quella del Peloponneso, compresa questa in Ucraina, compresa ogni guerra. Di questo parlerò a Siracusa. Chi potesse sentirsi offeso dalle mie parole che accuseranno quanti traggono profitto dai massacri provocati dagli ordigni abominevoli e sempre più micidiali delle guerre, continui ad ascoltare le parole de propaganda pugna Taurica e non venga ad ascoltare me.

L’antica Tauride, per chi non lo sapesse, corrisponde all’attuale Crimea.

Una cara tragedia di Euripide racconta che nel tempo della presenza di  Ifigenia vi si praticavano sacrifici umani. Proprio come ora.

Il poeta esclude che tale empietà fosse gradita agli dei: dipendeva dalla crudeltà umana. Come oggi.

Bologna 9 giugno 2023 ore 9, 52 giovanni ghiselli, il mendicante di Pesaro. Mendico di pace, benevolenza, bellezza

p. s.

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1 commento:

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