Lasciar morire i naufraghi quando questi dovrebbero e potrebbero essere salvati è un crimine orrendo. Lo abbiamo visto e compatito a Cutro mesi fa quindi tre giorni or sono vicino a Pilo davanti alla costa del Peloponneso sud occidentale. Questi due disastri sono solo i più gravi.
Sono i governi di destra che in Italia e in Grecia perpetrano tali crimini di omissione. Colpevole è chi compie tali misfatti e chi li vota. Qui in Italia non è la maggioranza del popolo che vota il governo Meloni dato che la maggioranza non va a votare.
Per quanto posso vedere e congetturare, è favorevole a questo lasciare morire annegati bambini donne e uomini una massa di poveri e quasi poveri, tra cui alcuni immigrati già da qualche anno, che temono la concorrenza di nuovi arrivati. Insomma sono i penultimi che odiano gli ultimi come ho scritto altre volte: il peggio dell’umanità.
Viceversa i migliori sono i primi che stanno dalla parte degli ultimi. Don Lorenzo Milani, per esempio.
Per ottenere i voti dei disgraziati ignoranti e ingannati dalla propaganda, i governi di destra lasciano morire in mare decine e decine di persone per volta, poi accampano giustificazioni senza fondamento reale, o addirittura se ne vantano.
In questo orrore siamo tutti coinvolti se non lo denunciamo e non ci opponiamo. Ogni naufragio con tanti morti riguarda tutti noi: “si bene calculum ponas, ubique naufragium est " (Satyricon 115, 17). Sono parole del vecchio poeta Eumolpo di fronte al cadavere di Lica, l’ arcipirata monocolo.
Le faccio mie.
Bologna 16 giugno 2023 ore 11, 51 giovanni ghiselli
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