Leggo su “la Repubblica” di ieri, pagina 17, a proposito dell’assassino di Giulia e del loro bambino: “Lui, il 29enne barman dell’Armani Bamboo, il rooftop di proprietà di Re Giorgio con vista su via Montenapoleone, è indagato da ieri per omicidio volontario aggravato, occultamento di cadavere” et cetera.
Mi sono domandato come può sottrarsi a pensieri e sentimenti cattivi uno che passa diverse ore ogni giorno in un ambiente del genere con tanto di roof, di top e di Re.
Il contravveleno del crimine, femminicidio e tanti altri, è lo studio, la lettura e la comprensione di libri buoni scritti da autori educatori.
Chi non si avvale di tali antidoti è esposto al contagio della peste egoistica, consumistica, prevaricatrice che alcuni vogliono identificare con la libertà garantita dai regimi dell’Europa attuale.
La libertà deve trovare un limite nel rispetto del prossimo, almeno nel rispetto.
Io aggiungo la solidarietà, l’amicizia e l’amore che la mia generazione trovava diffusi nell’Europa dei primi anni Settanta.
Bologna 2 giugno 2023 ore 11, 29 giovanni ghiselli.
p. s.
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