Ottanta anni di vita. Non è solo una cavalcata düreriana tra la Morte e il Diavolo ma anche un giro ciclistico tra Apollo e Dioniso, un percorso dolce-amaro tra l’Amore e il Dolore, un cammino di agoni tra vittorie e sconfitte. Una vita variopinta con tanti colori e piena di sapori diversi.
Li ho gustati tutti. I più squisiti per me sono stati l’amore, l’amicizia, lo studio, l’educazione ricevuta e data, lo sport baciato e benedetto dal Sole.
Mi considero fortunato. Sono grato a tutti voi, quanti mi avete voluto bene e aiutato nelle prove difficili. Saluti e baci. Ci sentiremo ancora.
Bologna 14 novembre 2024 ore 9, 07 giovanni ghiselli
p. s.
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Le mie fatiche umanamente spese non sono andate perdute.
Ho preferito l’educazione al denaro e al potere perché in questi due idoli altrui ho visto la mancanza dell’infinito e della bellezza.
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