Spero che questa ragazza giornalista venga liberata al più presto.
Auspico pure che quanto sta subendo la renda sensibile alle sofferenze delle persone-bambine, bambini, donne, uomini-che patiscono vessazioni e maltrattamenti non inferiori ai suoi in varie parti del mondo e che nel riprendere quanto prima il suo lavoro di informazione denunci e condanni le violenze inflitte a tante persone innocenti e indifese.
La sofferenza è una grande maestra, avvia alla comprensione.
Già Eschilo ebbe a scrivere che attraverso il pathos si giunge al mathos (Agamennone, 177) .
I dispiaceri che stai provando ti porteranno alla compassione, ossia a metterti nei panni di chi subisce violenza e ingiustizia.
Da un atto di compassione nei confronti di un bambino nascono diversi miti e opere d’arte: Sofocle non avrebbe scritto il suo dramma più noto se il pastore tebano non avesse provato compassione - katoiktivsa" (Edipo re, v. 1178) per l’infante Edipo che avrebbe dovuto uccidere secondo l’ordine dei genitori spietati.
Concludo citando Foscolo: “La terra è una foresta di belve (…) Tu, o Compassione, sei la sola virtù! Tutte le altre sono virtù usuraie ” Ultime lettere di Jacopo Ortis, Ventimiglia 19 e 20 febbraio 1799.
Tieni conto di queste parole: sei molto giovane e puoi migliorare.
Saluti
giovanni ghiselli.
p. s.
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